Fine d’anno con i bambini e i giovani talenti per Fernando Alonso, protagonista oggi del Galà del Karting, svoltosi il 20 dicembre scorso presso il quartier generale del Banco Santander a Boadilla del Monte, vicino Madrid. Il pilota spagnolo, accompagnato dai colleghi e connazionali Marc Gené e Pedro de la Rosa, ha effettuato la premiazione dei vincitori di giovani promesse che, fra l’altro, hanno avuto in premio la possibilità di fare un test con la Ferrari Driver Academy a Fiorano.
Fernando e Pedro hanno anche interagito con oltre cento bambini, veri protagonisti delle feste di fine anno. Il primo ha risposto a una serie di domande dei piccoli fan – alcune abbastanza birichine altre anche argute – mentre il secondo ha dato le prime lezioni di sicurezza stradale a quelli che, in futuro, saranno i guidatori di mezzi a due e quattro ruote sulle strade. E’ un tema che sta molto a cuore a tutti e sul quale la FIA ha coinvolto già da diversi anni i piloti di Formula 1, che sono i testimonial ideali soprattutto fra i giovani. Per confermare quanto l’argomento sia importante è arrivata durante l’evento una visita a sorpresa di un personaggio che ha fatto la storia dell’automobilismo sportivo, il Presidente della FIA Jean Todt. A Marc Gené, nel frattempo, è spettato il compito di tenere un seminario con i giovani piloti di kart insieme a Carlos Abella, direttore della promozione sportiva della federazione automobilistica spagnola, e a Pablo de Villota, responsabile della sponsorizzazione F1 del Banco Santander.
Non poteva però mancare un momento da dedicare all’attualità nel saluto con la stampa sportiva spagnola, appositamente convenuta presso la sede di uno dei principali sponsor della Scuderia. “Ho fiducia nella Ferrari e sono felice di poter lavorare con Raikkonen, un pilota che ha un talento fuori dal comune e da cui posso imparare molto” – ha detto Alonso – “L’esperienza che io e lui abbiamo sarà fondamentale per sviluppare la vettura: la cosa più importante è che lavoreremo insieme per la Ferrari e che sia una macchina rossa a tagliare per prima il traguardo, non importa quale”. “Perché sono ottimista? Perché sono nella Scuderia” – ha proseguito il pilota di Oviedo – “Magari ora si crede che sia meglio scegliere la Red Bull ma la Ferrari è sempre la carta vincente e bisogna avere la massima fiducia in lei. Spero che potremo migliorare rispetto al 2013, magari approfittando dei cambiamenti regolamentari per essere all’altezza dei migliori”.
Fernando ha confermato che il numero che avrà sulla Rossa del 2014 sarà il 14. “Mi ha sempre portato fortuna fin da quando vinsi a 14 anni, il 14 luglio del 1996 con un kart che aveva il numero 14” – ha spiegato – “Vediamo se mi porterà fortuna ancora”.
Noi siamo certi che sì… sarà perché è simpatico anche a noi!
Barbara Premoli