Sul magico asfalto di Monza, Lewis Hamilton ha conquistato la pole nel GP d’Italia, utilizzando i P Zero Yellow soft con cui ha registrato un tempo di 1m23.397s, notevolmente più veloce di quello della sua pole 2014 di 1m24.109s. Hamilton ha dominato sia le prove libere sia le qualifiche, stabilendo il miglior tempo in tutte le sessioni di questo weekend monzese. Con Kimi Raikkonen (Ferrari) e Nico Hulkenberg (Force India), Hamilton (all’11° pole stagionale, la 7° consecutiva) è stato l’unico pilota nella top 10 a utilizzare solo tre set di soft nuove in qualifica, contro i quattro utilizzati da tutti gli altri.
Le qualifiche a Monza si sono disputate in condizioni di asciutto, dopo la pioggia del mattino, con temperature ambientali intorno ai 26°C quelle della pista che hanno raggiunto picchi di 41°. Mercedes e Ferrari sono state le sole squadre a utilizzare nel Q1 solo le medie, di 1,2 secondi più lente delle soft nelle prove libere. Dal Q2 in poi, tutti hanno montato la mescola morbida, con cui molti inizieranno la gara domani.
E’ prevista una sola sosta per la maggior parte dei piloti, anche se non si esclude la possibilità che qualcuno possa optare per due pitstop. Se si considera che il tempo perso nei box è relativamente alto, una strategia a due soste converrebbe solo a chi ha le monoposto più veloci, in grado di riguadagnare posizioni in pista con i sorpassi. Tuttavia a Monza, con carichi aerodinamici minimi, il vantaggio del DRS è ridotto e quindi superare non è così facile.
Dopo la pioggia del mattino, sono stati effettuati dei giri di ricognizione sulle intermedie nella prima parte delle terze prove libere, ma dopo mezz’ora piloti sono passati alle slick.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Come al solito, abbiamo assistito a una sessione di qualifiche molto avvincente qui a Monza. Ci aspettiamo una sola sosta per la maggior parte dei piloti, anche se non escludiamo una strategia a due pitstop. I team dovranno mantenere un approccio flessibile per ottimizzare tutte le occasioni che si potranno presentare. Con la pista umida stamattina sono entrati in azione anche i Cinturato Green intermediate; è escluso però che si rivedano ancora nel corso del weekend. Sorpassare non è facile qui a Monza, quindi la strategia sarà importantissima”.
La previsione di strategia Pirelli La strategia più veloce per la gara è teoricamente quella a una sosta, anche se i team dovranno adottare comunque un approccio flessibile, a seconda del degrado degli pneumatici e delle circostanze di gara (anche se la probabilità di safety car è storicamente bassa). Questa la strategia ideale a una sosta: inizio con gomma morbida, media dal 21° giro. Un’altra possibilità prevede di iniziare con le medie e passare alle soft al 24° giro. Una strategia a due soste è teoricamente di soli 1,63 secondi più lenta di quella a una sosta. La migliore strategia a due soste prevede un inizio con le morbide, ancora morbide al 19° giro e infine medie dal 36° giro.
Barbara Premoli
I più veloci in FP3: | |||
1 | Hamilton | 1m24.544s | Soft nuove |
2 | Vettel | 1m24.808s | Soft nuove |
3 | Rosberg | 1m24.843s | Soft nuove |
Pneumatici usati dai Top 10 in qualifica: | ||
Hamilton | 1m23.397s | Soft nuove |
Raikkonen | 1m23.631s | Soft nuove |
Vettel | 1m23.685s | Soft nuove |
Rosberg | 1m23.703s | Soft nuove |
Massa | 1m23.940s | Soft nuove |
Bottas | 1m24.127s | Soft nuove |
Perez | 1m24.626s | Soft nuove |
Grosjean | 1m25.054s | Soft nuove |
Hulkenberg | 1m25.317s | Soft usate |
Ericsson | 1m26.214s | Soft nuove |