Come previsto fervono le trattative e gli incontri tra SIAS e Bernie Ecclestone per il rinnovo del contratto che può consentire di mantenere il GP d’Italia a Monza anche dopo la scadenza del contratto nel 2016. C’è molto in gioco e gli occhi di tutti sono puntati sul paddock, per cercare di capire se qualche passo avanti viene fatto o se non ci sono margini di trattativa a fronte dei 100 milioni di euro in 5 anni richiesti da Mr E per assicurare che nel 2017 i motorhome della Formula 1 varchino di nuovo i cancelli dell’Autodromo.
“L’incontro di ieri è stato cordiale e positivo – ha affermato Andrea Dell’Orto, presidente di SIAS. “Siamo partiti da una situazione difficile facendo sforzi importanti e siamo a un momento cruciale per concretizzare una proposta credibile. Dal canto suo Bernie Ecclestone sta apprezzando i nostri sforzi. Ovviamente non è stato un incontro definitivo e lui sa bene che per coprire il gap esistente fra le sue richieste e la nostra realtà serve anche un supporto esterno: mi riferisco in primo luogo a Regione Lombardia, che sicuramente sta facendo la sua parte ormai da mesi, ma probabilmente non sarà sufficiente. Si renderà così necessario anche il contributo del Governo centrale e/o di altre fonti.”
“Non c’è alcuna situazione né di panico, né di fretta” – ha precisato il presidente dell’Automobile Club Milano, Ivan Capelli. “Monza è una tappa fondamentale per il Circus della F1, così come sempre manifestato dai principali opinion leader, team principal e piloti. Noi stiamo andando avanti perché una negoziazione prevede normalmente una serie di incontri, alcuni dei quali si svolgeranno anche fra oggi e domani, e quindi siamo molto fiduciosi di riuscire a trovare un accordo finale“.
Accordo che tutti auspicano, appassionati e addetti al lavori, per i quali Monza è tradizione, Storia, che non si possono perdere. L’ha ribadito ieri anche il team principal della Scuderia Maurizio Arrivabene: “Il GP d’Italia è Monza, che rappresenta l’essenza della Formula 1 assieme a Spa, Silverstone Hockenheim e Monaco. E dobbiamo salvaguardare l’essenza, una mia personale opinione, che penso sia anche nostra, della Ferrari. Che ruolo avrà la Ferrari nella trattativa? Giocare un ruolo è una parola grossa, negoziare con Bernie non è compito nostro. Non ho nulla contro gli altri GP, perché questo è uno show internazionale, ma il GP d’Italia è Monza, e dobbiamo conservare l’essenza della Formula 1″.
Barbara Premoli