Lewis Hamilton più veloce di tutti anche nella seconda sessione di prove libere nel GP di Ungheria, con la Red Bull rivale più prossimo della Mercedes. L’inglese ha registrato un tempo di 1m23.949s sulle soft, precedendo di 0.351s Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo. Quarto, a 0.719s, Nico Rosberg, davanti alla Ferrari di Kimi Raikkonen, anche nel pomeriggio davanti a Sebastian Vettel. La giornata della Red Bull è stata rannuvolata dal KO del motore di Ricciardo a 20 minuti dalla fine.
Sesto tempo per la Toro Rosso di Carlos Sainz, con Max Verstappen 11°, che ha saltato gran parte della sessione per un problema tecnico. Settimo Vettel, che ha anche avuto due testacoda alla curva 12 e 1, a più di mezzo secondo da Raikkonen.
Il buon weekend della McLaren seguito con l’8° tempo di Fernando Alonso, a 1.8s da Hamilton, con Jenson Button a 2 decimi, 12°. A completare la top 10 le Williams (con la nuova ala anteriore) di Valtteri Bottas e Felipe Massa. Ha recuperato la Lotus, percorrendo più di 70 giri complessivamente con Pastor Maldonado e Romain Grosjean 13° e 15°. E, come anticipato ieri dal team principal Monisha Kaltenborn che sarebbe stato un weekend difficile per la squadra, con i neo-confermati Felipe Nasr e Marcus Ericsson 14° e 16°. Roberto Merhi ha chiuso 17°, precedendo di soli 0.002s il compagno di squadra Will Stevens.
La Force India ha deciso per precauzione di saltare la seconda sessione, mentre è in corso l’indagine sulle cause dell’incidente di Sergio Perez di questa mattina, innescato dal cedimento di una sospensione.
Barbara Premoli