Il CEO del Formula One Group Bernie Ecclestone ha commentato la scomparsa di Jules Bianchi attraverso il sito ufficiale della Formula 1. Poche parole, anche perché in questi momenti non servono. “It was so sad to hear the news about Jules. We are now going to miss a very talented driver and a really nice person. We must not let this ever happen again“. Che tradotto suona così: “E’ cosi triste la notizia di Jules. Perdiamo un pilota di grande talento e una gran bella persona. Dobbiamo fare in modo che cose del genere non accadano più“.
Impossibile, dato che il pericolo è insito nelle corse e, per quanto sia stato fatto dopo le tragedie di Imola 1994, non sarà purtroppo mai possibile cancellare del tutto i rischi. Poche parole e meglio così, dato che ricordiamo ancora quelle dette subito dopo l’incidente di Suzuka: “L‘incidente di Bianchi è stata solo questione di sfortuna. Se avessi saputo con precisione quando ci sarebbe stata la tempesta su Suzuka tutto sarebbe stato più facile, ma non lo sapeva nessuno. Secondo le previsioni, anzi, le condizioni meteo sarebbero potute anche essere peggiori“.
Certo non si poteva dirottare la pioggia, certo i piloti potevano rallentare di più, certo la gara poteva essere neutralizzata con la Safety Car… Dopo si è corsi ai ripari con la Virtual Safety Car. Dopo. E neppure il Signore della Formula 1 adesso può farci niente, se non avere un peso sul cuore, come tutti. #CiaoJules
Barbara Premoli