Si è appena concluso il GP d’Austria, una gara difficile per la Scuderia. Kimi Raikkonen è stato coinvolto in un brutto incidente con Fernando Alonso al primo giro, fortunatamente senza conseguenze per entrambi. La sorte non ha risparmiato nemmeno Sebastian Vettel che, per un problema con il dado della gomma posteriore destra, ha visto la sua gara resa più complicata da una sosta forzatamente più lunga. Persa così la terza posizione, il tedesco ha corso il resto della gara sempre all’attacco di Felipe Massa ma, nonostante l’avvicinamento progressivo, non è riuscito a conquistare il gradino più basso del podio e ha terminato la gara in quarta posizione.
Maurizio Arrivabene: “Cosa portiamo a casa di buono? Non molto, o forse sì: la consapevolezza di quale grande acquisto abbia fatto la Ferrari quest’anno con Sebastian Vettel. Insieme a una squadra che si sta impegnando molto e che viene definita la seconda forza del mondiale. Ma io vorrei arrivare ad essere la prima, e per questo motivo dobbiamo impegnarci oltre il possibile. Dobbiamo usare tutto quanto è in nostro potere per essere sempre più vicini ai nostri avversari e approfittare dei loro errori. Senza cercare scuse. E anche per quanto riguarda il tempo perso nel pit-stop andato male, bisogna lavorare con umiltà: perché anche se fosse andato tutto bene, non sarebbe stato sufficiente per battere entrambe le Mercedes. Ma questo ci spinge soltanto a non mollare”.
Kimi Raikkonen: “Non so esattamente cosa sia accaduto prima dell’incidente, le gomme hanno pattinato in un punto strano. Ero in un tratto piuttosto veloce e improvvisamente ho sbandato sulla sinistra. Non mi sono accorto di nulla, è successo tutto molto in fretta. Purtroppo la mia gara è finita lì. E’ stato un brutto fine settimana, ora pensiamo alla prossima corsa”.
Sebastian Vettel: “L’errore durante il pitstop è qualcosa che può capitare. C’è stato un problema ma non riguarda i ragazzi, che di solito sono i più veloci della pitlane: non c’è nessuno a cui dare la colpa. Siamo una squadra e quando si cerca il limite queste cose possono succedere. Certamente avrei preferito portare a casa il trofeo del terzo posto, ma riproveremo l’anno prossimo. La macchina andava bene e avevamo un buon passo, credo sia stato fatto un altro passo avanti. Qui il giro è corto e non ci si può inventare molto, ma nelle prossime gare ci sono curve più veloci e potremo mostrare meglio che siamo più vicini, anche se il risultato di oggi non lo dimostra così bene. Nell’ultima parte della gara ho cercato di stare vicino a Felipe, ma lui era molto veloce sul rettilineo. C’è un po’ di delusione perché abbiamo perso il podio, ma sono sicuro che la prossima volta andrà meglio. Ora cercheremo di concentrarci sulla prossima gara: a Maranello tutti stanno lavorando a testa bassa”.
Redazione MotoriNoLimits