Al via questa mattina la prima edizione di Parco Valentino Salone & Gran Premio, l’evento all’aperto dedicato alle quattro ruote, firmato dall’imprenditore Andrea Levy, che riporta l’auto a Torino in un modo tutto nuovo. Una passeggiata tra le novità delle Case automobilistiche, in un’atmosfera magica come quella del Valentino.
Ore 9.30 taglio del nastro, come da programma, alla presenza del Sindaco Piero Fassino e dei numerosi media che sono accorsi da ogni parte d’Italia e del mondo per vedere con i loro occhi. Con determinazione e passione, con la partecipazione degli enti cittadini, delle Case automobilistiche, dei Carrozzieri e Centri Stile che ci hanno creduto sin da subito, Parco Valentino è realtà con i suoi 35 Brand e con le sue pedane allineate con il futuro.
E così da oggi, per 4 giorni fino a domenica 14 giugno, il parco più verde e bello della città non è più lo stesso, trasformato da avveniristiche pedane d’acciaio che, piedistalli d’eleganza, ospitano le vetture che i vari Brand hanno scelto come rappresentative delle proprie novità.
Immaginando di accompagnare un visitatore a Parco Valentino Salone & Gran Premio illustriamo accessi e percorso, ricordando che è a ingresso gratuito.
Farina, Nuvolari, Ascari, Villoresi, questi i nomi dei quattro portali-accesso disposti intorno al parco, in onore di chi 60 anni fa qui correva la Formula 1. Parco Valentino Salone & Gran Premio si snoda su un itinerario scenografico di circa 2 km che gira tutto intorno al parco, raccontando l’auto. Uno spettacolo eccezionale che lascia gli spettatori stupefatti per la sua grandezza e bellezza, un’esposizione a cielo aperto che vede riunite oltre 90 pedane tra produzione di serie, concept car, e alcune vetture che hanno corso e vinto gare sportive in diverse competizioni, svariate delle quali parteciperanno al tributo al Gran Premio di domenica 14.
Pensiamo di entrare dall’ingresso Ascari, quello posto davanti al Castello del Valentino. A colpire subito è la forte contrapposizione tra il maestoso edificio del ‘600 e la modernità di questa porta d’accesso che, come il resto delle strutture che ospitano l’evento, è lineare, squadrata, fatta di tubi e cavi di acciaio ultra moderni, ma il tutto si fonde in una disarmante armonia. È un ingresso in stile olimpionico con grandi bandiere a identificare Parco Valentino.
Una volta entrati, prendendo il viale alberato sulla sinistra (Viale Mattioli, per i torinesi) s’incontra una prima pedana, molto speciale perché dedicata all’Auto dell’Anno 2015, la Volkswagen Passat. Dopodiché si accede alla parte dedicata a Carrozzieri e Centri stile che raccontano l’ingegno italiano e provano a immaginare il futuro dell’auto, annunciata con i prototipi Pininfarina Cambiano e Sergio e Italdesign Giugiaro GEA. A seguire una delle anteprime mondiali della kermesse: Mole costruzione artigianale modello 001 di Up Design, ideata da Umberto Palermo, una super car futuristica. Bis di anteprime nella pedana successiva con la Super Sportiva da 800 cavalli e motore 12 cilindri di Torino Design di Roberto Piatti. All’appello arrivano quindi i prototipi di Fioravanti Alfa Romeo Vola, Studiotorino RK Spyder e RK Coupé e IED Torino Syrma, I.DE.A Institute. E naturalmente le pedane dedicate all’ingegneria d’avanguardia e alla ricerca allestite con B-Tron e Politecnico di Torino. A chiudere il parterre d’eccezione che si estende fino al secondo ingresso, Nuvolari, la Ferrari FXXK di Centro Stile Ferrari. Proprio da questa seconda porta, dirigendosi verso sinistra, parte l’esposizione Case automobilistiche. Macchie di colori super metallizzati che si riflettono tra le foglie degli alberi e le acque del fiume che scorre lento dietro ai capolavori di Brand che nessuno può non conoscere.
Si possono ammirare: Fiat 500 Vintage ’57, 500X, 500L Trekking e Panda K-Way; Lancia Ypsilon 30th Anniversary e Ypsilon Elle; Abarth 695 Biposto e 595 Competizione; Jeep Grand Cherokee, Cherokee, Wrangler e Renegade; Alfa Romeo Giulietta, 4C Spider, 4C e Mito; Maserati Quattroporte e Ghibli; Ferrari 488 GTB e California T; Mercedes Benz AMG GT; Pagani Zonda Revoluciòn; Suzuki Vitara e Swift; Audi R8 e RS 6; Porsche 911 GT3 e Cayman GT4; Lamborghini Aventador LP 750-4 SV e Huracàn; Subaru WRX STI e Outback; BMW M3, M4, M4 DTM e X6 M; Jaguar F-Type Coupe R AWD e XE S; Land Rover Range Rover Sport SVR e Defender 90 Heritage; Lexus NX Hybrid; Toyota Auris Touring Sports Hybrid; Kia New Sorento e Soul eco electric; McLaren 570S; Bentley Continental GTC V8 S; Lotus Elise 20th Anniversary; Tesla Model S P85D.
Per un break non potevano mancare un’area dedicata al merchandising e una allo street food, che sono collocati ai due lati della porta Ascari e che si raggiungono facilmente dall’ingresso Villoresi girando a sinistra cercando i pittoreschi gazebo bianchi che si susseguono sotto gli alberi. Uno spuntino, un drink, un po’ di shopping mentre si visita il Salone, un modo per vivere il parco in un modo diverso.
Parco Valentino è anche Torino Capitale Europea dello Sport. Di fronte al Castello del Valentino sulla sinistra è stata infatti allestita la zona Motorsport che ospita le vetture da competizione. Nel primo box si trova la Lancia D50 la vincitrice dell’ultimo Gran Premio del Valentino nel 1955. Accanto si troveranno Abarth 695 prototipo Gumball e Abarth 695 Evo; Alfa Romeo 155 V8 TI, che fu campione DTM nel 1993 guidata da Nannini e Larini, e Giulia GTAm; Alpine-Renault A110 Campione del Mondo di Rally 1973; Audi R18 e-tron quattro che ha vinto la 24 ore di Le Mans nel 2012 con André Lotterer, Marcel Fässler e Benoît Tréluyer e la RS5 Superstars campione mondiale nel 2014 con Kristofferson; BMC Mini Cooper S; Fiat 131 Abarth Alitalia campione mondiale di rally nelle edizioni ’77-’78 e 1980 e 124 Abarth; Lamborghini Huracan Super Trofeo e Gallardo Super Trofeo; Lancia Stratos Alitalia, Fulvia HF trionfò al Mondiale 1972 con Munari; Maserati MC12; Porsche Carrera Cup; Suzuki Swift Sport; Toyota Celica WRC con cui Sainz vinse il Mondiale di Rally nel 1990; Texa Sei G14; F1 Lancia Marino e infine 4 kart su cui Ayrton Senna corse agli albori della sua carriera. Molti fra questi bolidi domenica 14 giugno usciranno dalla pit-lane e seguiranno la D50 nel percorso dal Castello fino alla piazza San Carlo. Accanto al Gran Premio cittadino da non perdere la spettacolare parata di 300 auto meravigliose attraverso la città di Torino, che passerà per le vie e le piazze del centro in un percorso di 16 chilometri che si chiuderà alla Reggia di Venaria.
Tornando alla giornata di sabato 13 giugno, nella corte del Castello del Valentino, primeggia un evento nell’evento: il primo Concorso d’Eleganza Pininfarina, 50 tra le più belle vetture create in 85 anni di attività giudicate da una giuria di altissimo livello riunita a Torino per la speciale occasione riservata a chi ha ricevuto l’invito. Le auto sfileranno e saranno visibili da tutti, nel tributo Torino-Venaria del giorno successivo.
Redazione MotoriNoLimits