Lewis Hamilton ha conquistato la sua prima pole a Monaco. Il pilota Mercedes è stato il più veloce in qualifica con il nuovo P Zero Red supersoft: la mescola più morbida del range Pirelli è circa 1 secondo al giro più veloce del P Zero Yellow soft, l’altro pneumatico disponibile in questo fine settimana. Quest’anno la supersoft è nuova nella mescola e nella costruzione, progettato per offrire maggiore resistenza al graining e al blistering, pur offrendo ottime prestazioni complessive.
Monaco ospita una delle più importanti sessioni di qualifica dell’anno, perché il circuito offre poche opportunità di effettuare sorpassi. Le qualifiche sono iniziate con cielo nuvoloso e clima fresco, nel corso delle sessioni la temperatura del tracciato è scesa continuamente, con qualche goccia di pioggia caduta nel paddock proprio all’inizio del Q3. Di conseguenza, è diventato particolarmente importante portare in temperatura gli pneumatici per ottenere la miglior prestazione.
Solo Mercedes e Ferrari hanno superato il Q1 utilizzando soltanto le soft; dal Q2 in poi tutti i piloti hanno utilizzato le supersoft e, con i bassi valori di usura e degrado, hanno potuto percorrere più giri durante le qualifiche, senza cali di prestazione. Hamilton ha conquistato la pole nel suo ultimo giro. L’inglese è stato il primo (e ultimo) pilota, dopo Juan Pablo Montoya nel 2003, a vincere un GP di Monaco (2008) non partendo dalla pole, da allora i vincitori sono sempre partiti dalla pole.
La sessione di prove libere di questa mattina era stata particolarmente importante in quanto i piloti (a eccezione di Pastor Maldonado) non avevano ancora provato le supersoft, a causa della pioggia caduta in FP2. Di conseguenza, tutte le simulazioni di gara e di qualifica sono state concentrate nella sola ora di prove di questa mattina, in condizioni non particolarmente rappresentative. Il più veloce nelle FP3 è stato Sebastian Vettel (che domani partirà dalla 3° posizione domani), utilizzando le supersoft.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Le qualifiche a Monaco sono probabilmente le più importanti dell’anno e siamo soddisfatti del modo in cui il nostro nuovo pneumatico supersoft si è comportato durante la lotta serrata per la pole. Ci aspettiamo una strategia su una sosta per la maggior parte dei piloti, a meno che non accada qualcosa di insolito con il meteo, come abbiamo avuto modo di sperimentare oggi”.
La strategia Pirelli: Monaco comporta una delle strategie di gara più semplici dell’anno, con usura e degrado così bassi. Tuttavia, vi è la possibilità che cadano, come oggi, alcuni scrosci di pioggia. Inoltre, storicamente c’è un’elevata probabilità di ingresso della safety car. Per i 78 giri di gara (il più alto numero di giri della stagione) la strategia teoricamente ideale è: iniziare con le supersoft, passare alle soft intorno al 27° giro, per giungere con queste fino al traguardo.
Redazione MotoriNoLimits