Primo weekend europeo all’insegna della Mercedes che ha avuto in Nico Rosberg il suo miglior interprete gestendo molto bene la vettura in tutte le sessioni, conquistando pole e vittoria. A Hamilton ha lasciato solamente la soddisfazione del giro più veloce con un 1’28”270 al 54° passaggio. Il suo è un tempo eccezionale che la dice lunga sul potenziale di questa vettura. Ha sperato di recuperare i 13” che ancora lo distanziavano da Rosberg, che si era installato tra 1’29 e 1’30. La Mercedes chiude il fine settimana lasciando la Ferrari di Sebastian Vettel a 45”. L’anno scorso Daniel Ricciardo (terzo con la RBR) aveva accusato un gap di 49”.
La Ferrari era riuscita a partire davanti, grazie soprattutto al tedesco, provando a ottimizzare il nuovo pacchetto aerodinamico, accusando comunque un distacco pesante come ha sottolineato lo stesso Maurizio Arrivabene a fine gara. Non essendoci la possibilità di provare hanno fatto bene a diversificare le vetture. Nonostante questo il distacco tra Seb e Kimi è stato abbastanza ridotto. Pertanto durante i test collettivi dei prossimi giorni dovranno provare a sviluppare e rivedere il lavoro fatto.
Le forze in campo si sono rispettate con Mercedes-Ferrari-Williams a guidare il gruppo. Bottas è stato bravo a tenere dietro Kimi che per un solo secondo non è riuscito a sopravanzare il connazionale. Bella prova anche per la Red Bull, protagonista di un weekend travagliato come ultimamente le capita, per Romain Grosjean che ha portato punti importanti alla Lotus e per la Toro Rosso grazie al 9° posto di Carlos Sainz Jr. Il team di Faenza aveva fatto sognare in qualifica monopolizzando la terza fila con 5° crono del padrone di casa e il 6° di Verstappen. Corretto non penalizzare lo spagnolo per il contatto con Daniil Kvyat poiché è un normalissimo incidente di gara.
E’ partito anche l’ACI Team Italia coi suoi alfieri Luca Ghiotto e Raffaele Marciello impegnati in GP3 e GP2 col team Trident. Subito una pole e un ottimo secondo posto in gara-1 per Ghiotto che saluta il weekend inaugurale con il terzo posto in classifica. Marciello ha sofferto anche se è stato bravo nel conquistare punti importanti per il campionato nel primo appuntamento europeo. L’ACI Team Italia è solo l’ultimo passo di un’importante progetto volto a seguire e valorizzare i piloti italiani con l’obiettivo di riportare un nostro portacolori in Formula 1.