Ci sono qualifiche e qualifiche e se vi siete persi quelle andate in scena stasera ad Austin beh cercate il video e guardatele, assolutamente, perché entreranno negli annali della MotoGP. Sul Circuit of The Americas Marc Marquez ha conquistato la sua prima pole stagionale ma è il come l’ha fatto che ha dello straordinario.
Al primo run dei 15 minuti del Q2, lo spagnolo della Repsol Honda ha fatto subito la pole provvisoria. Dopo essere tornato ai box per cambiare la gomma posteriore, Marc è tornato in pista ma sul quadro strumenti si è accesa una spia, quindi per sicurezza ha parcheggiato la moto contro il murettosul rettilineo principale. E già qui prima scena: una decina di metri più avanti il muro terminava, ma Marc è salito sul muro ed è saltato giù dall’altra parte (sparendo, uno normale già qui si sarebbe fracassato!), mettendosi poi a correre come un velocista lungo la pitlane (che a Austin è lunga, ve lo assicuriamo…) per raggiungere il suo box.
Arrivato è salito al volo sulla seconda moto ed è partito a palla, anche grazie alla reazione tempestiva del team che aveva già acceso la moto mentre Marquez si avvicinava.
A 2″27 dalla fine della sessione, il Campione è rientrato in pista, ormai sceso al 7° posto, riuscendo a non prendere la bandiera dopo di che le coronarie (nostre) sono state messe a dura prova: spingendo la sua Honda RC213V al limite, Marc ha segnato il miglior tempo in tutti i settori, conquistando una pole fenomemale nel tempo di 2’02.135, abbassando il suo stesso record del 2014 di oltre mezzo secondo (2’02.773) e soffiando per 0.339 secondi la posizione a un velocissimo Andrea Dovizioso.
Marc Marquez: “I’m happy, because after having a problem we were able to come back and set the fastest time. It was rather different to what we are used to, because when I crossed the line for the first time with the second tyre I saw a warning light on the bike. When that happens, we are normally advised to shut off the engine. I was able to get out again on the second bike and cross the line right at the cut-off point to put in a final lap, which worked out well for us. It’s important, because tomorrow we are expecting an eventful race with the unstable weather conditions. If the race is dry, then I’m ready. If it’s wet, then we will have to see how things go in the moment!”.
In prima fila con Marquez e Dovizioso domani ci sarà Jorge Lorenzo, che ha chiuso davanti al compagno di squadra Valentino Rossi. Alle spalle delle M1 ufficiali, le due Honda factory degli inglesi Cal Crutchlow e Scott Redding. Settima la GP15 di Andrea Iannone, più veloce di tutti nel Q1. Dietro di loro Aleix Espargarò (Suzuki Ecstar), il fratello Pol e Bradley Smith, Danilo Petrucci (Pramac Racing) e il rookie Maverick Viñales.
La MotoGP torna in pista domani alle 09.40 locali (le 16.40 in Italia) per il Warm Up, mentre la seconda gara della stagione scatterà alle 21.00 italiane, quando in Texas saranno le 14.00.
Barbara Premoli