Aveva gli occhi di tutti addosso, la responsabilità era notevole: oggi, quando è sceso in pista per le prime prove libere del GP della Malesia, Raffaele Marciello è entrato negli annali della Formula 1, come 100° pilota italiano a prendere parte a un GP. Ma il pilota della Ferrari Driving Academy ha mantenuto il sangue freddo, nonostante le temperature elevatissime di Sepang, e ha chiuso la sessione con il 13° tempo (13 i giri percorsi, il migliore in 1.42.621), assolutamente di tutto rispetto per un rookie, anche se di comprovata esperienza, ma per la prima volta al volante della Sauber C34. Ecco cos’ha dichiarato al termine di questa giornata indimenticabile.
Raffaele Marciello (#36): “Una buona sessione per il team. Per me un po’ impegnativa, visto che guidavo per la prima volta la Sauber C34-Ferrari e su una pista dove non avevo mai girato prima. Ma sono entrato abbastanza velocemente in confidenza con la monoposto e sono riuscito a migliorare giro dopo giro. Ho completato il programma pianificato, quindi penso sia stato un buon lavoro. Le temperature erano già elevate, quindi i livelli di grip dell’asfalto erano bassi. Inoltre il circuito era un po’ sporco, condizioni non certo ideali, ma eravamo tutti nella stessa situazione. In generale, guidare la Sauber C34-Ferrari nelle prime libere è stata un’esperienza molto positiva per me”.
Più che positivo anche il commento del team: “Non è facile interpretare questa giornata. Prima di tutto, con queste temperature estreme è stato difficile per ingegneri e team gestire al meglio gli pneumatici, nonostante avessimo le mescole più dure, situazione che influenza il bilanciamento della macchina”, ha detto Giampaolo Dall’Ara, Head of Track Engineering. “Adesso dobbiamo analizzare attentamente i dati e sarà importante anche avere delle buone previsioni del tempo. Ci aspettiamo che le temperature non saranno più così elevate. Per la prima volta Raffaele è sceso in pista nelle FP1: ha dovuto prendere confidenza con la Sauber C34 e, allo stesso tempo, trovare le prestazioni, una cosa non facile, ma ha fatto un ottimo lavoro”.
Battesimo del fuoco superato a pieni voti, quindi. Adesso speriamo di rivederlo presto in pista: quello di oggi è stato il primo, importantissimo passo di una carriera che speriamo riporti presto un pilota italiano al ruolo di titolare. Che, nel caso di Lello, sarebbe più che meritato…
Barbara Premoli