Inizio di campionato spettacolare ma poco fortunato per le Ferrari impegnate nel campionato australiano GT che nelle tre gare del weekend di Adelaide hanno raccolto una pole position e un podio ma hanno fatto intendere di poter essere protagoniste nel prosieguo della stagione. Assente la vettura di punta del team Maranello Motorsport, in Italia per le riparazioni dopo l’incidente alla 12 Ore di Bathurst di qualche settimana fa, la 458 Italia protagonista è stata la numero 27 del team Trass Family Motorsport affidata ai neozelandesi Jono Lester e Paul Kelly.
Gara 1. La prima gara, della durata di 30 minuti, ha visto i valori in campo falsati dalla Safety Car che è dovuta entrare dopo l’incidente di Morgan Haber con la Mercedes del team Erebus Motorsport alla curva 8. Tutti i piloti hanno infatti approfittato della neutralizzazione per il pit stop obbligatorio. La regola però impone per i piloti professionisti un pit stop più lungo e questo ha portato Lester, partito dalla pole position, e Dean Canto con l’Aston Martin, in quel momento primo e secondo, in fondo al gruppo. La vittoria è andata così all’Audi del team Skwirk – Beechwood Homes con Nathan Antunes davanti alla Porsche del team Supabarn Supermarkets di Marcus Marshall e all’altra Audi del team Adina Apartment Hotels, primo nella categoria Trophy. Lester è stato autore di una grande rimonta ma si è dovuto accontentare del quinto posto. Nella categoria Trophy da segnalare l’ottavo posto di Brenton Griguol con la F430 del team Bank.
Gara 2. La seconda gara, la più lunga con i suoi 60 minuti di azione, è stata molto combattuta. A vincerla è stato ancora Antunes che si è imposto nonostante un drive through ricevuto per aver spinto fuori gara la Ford di Kevin Weeks. Antunes ha rimontato nel finale, battagliando con la McLaren di Klark e Tony Quinn e con l’Audi di Steve McLaughlan, a lungo in testa prima di un testacoda. Brillante la gara di Jono Lester e Paul Kelly che sono riusciti a rimontare e a portare la 458 Italia del team Trass Family Motorsport sul terzo gradino del podio. Per i due anche un curioso siparietto: al momento del pit stop obbligatorio e del cambio pilota Lester si è fatto passare un telefono e ha scattato un selfie insieme a Kelly che è poi riuscito a mettersi al volante prima che i meccanici terminassero l’intervento sulla vettura. John Goodacre con la Porsche si è aggiudicato la categoria Trophy in cui Brenton Griguol, con la sua F430, è giunto ottavo.
Gara 3. La terza gara, nuovamente della durata di 30 minuti, è stata caratterizzata da un incidente multiplo. Ad innescarlo proprio la Ferrari del team Trass Family Motorsport: Paul Kelly ha infatti perso il controllo della vettura alla prima chicane finendo contro il muro e rimbalzando in pista dove è stata travolta dagli altri concorrenti. Il caos che ne è conseguito ha portato enormi sconvolgimenti in classifica al punto che al comando si è ritrovato Theo Kundouris con la Porsche. La famiglia Quinn è riuscita poi a rimontare e a passare al comando ma Kundouris è stato comunque abile a salvare la seconda posizione dagli attacchi di Antunes, vincendo ovviamente la classe Trophy. Positivo nono posto per Cameron McConville con la Ferrari numero 8 del team Maranello Motorsport. Nella classe Trophy, Brenton Griguol si è piazzato ottavo. Dopo la prima gara il campionato vede dunque al comando Antunes con l’Audi davanti ai Quinn con la McLaren e a Jono Lester con la Ferrari. Prossimo appuntamento il 22-23 maggio sulla mitica pista di Phillip Island.