Tre settimane dopo la prima uscita stagionale, la MotoGP torna in pista per il secondo test ufficiale del 2015, sempre sul Sepang International Circuit. Per gran parte della giornata le temperature non si sono alzate eccessivamente consentendo ai piloti di girare al meglio ma, a un’ora e mezza dal termine, il più classico degli acquazzoni tropicali ha messo fine in anticipo a questo Day 1.
Valentino Rossi (Movistar Yamaha) ha strappato il miglior crono della giornata con un interessante 2’00”414, grazie anche all’evoluzione del cambio seamless, vera importante novità portata qui dalla Casa di Iwata. La Honda però è sempre in agguato, ma questa volta è Dani Pedrosa (Repsol Honda) a portare la bandiera HRC a ridosso nei piani alti, a soli 129 millesimi.
In prima fila virtuale l’altra M1 satellite di Pol Espargarò (Monster Yamaha Tech3): il più giovane dei fratelli, oggi tutto concentrato sull’elettronica, è anche l’ultimo pilota a girare sotto il muro dei 2’01”, precedendo il maggiore Aleix (Suzuki MotoGP): la Suzuki si è presentata qui a Sepang con una nuova carenatura, di recente disegnata e realizzata nella galleria del vento del quartier generale di Hamamatsu.
La seconda M1 ufficiale di Jorge Lorenzo rientra nella top 5, a oltre 7 decimi da quella del compagno di squadra e leader della giornata: come Rossi, anche lo spagnolo è ripartito dalle impostazioni trovate proprio qui tre settimane fa. Soltanto sesto il Campionde Mondo in carica Marc Marquez, che si è concentrato in particolare sulla messa a punta della moto prescelta nel precedente appuntamento di Sepang 1.
In settima posizione l’inglese Cal Crutchlow (CWM LCR Honda) precede il connazionale Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), quindi lo spagnolo Maverick Vinales: la Suzuki piazza così ben due moto in piena top 10, a dimostrazione dei progressi compiuti anche sul motore e sull’elettronica.
A 1″ da Rossi, la prima Ducati in pista: Andrea Dovizioso si è diviso tra la GP14.3 (con cui ha ottenuto il miglior riferimento cronometrico) e la nuova Desmosedici GP15, presentata esattamente una settimana fa a Borgo Panigale. Il suo compagno di squadra Andrea Iannone è 15°.
Tra le due rosse l’inglese Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) e gli spagnoli Alvaro Bautista (Aprilia Racing Gresini) e Hector Barbera (Avintia Racing): quest’ultimo è stato la miglior Open in pista mentre il primo si è dedicato a testare motore ed elettronica. Il suo compagno di squadra Marco Melandri non è ancora riuscito ad adattare il suo stile alla moto di Noale e ha chiuso in ultima posizione con un gap di 3”5 da Rossi.
Redazione MotoriNoLimits