Visita a sorpresa oggi di Sergio Marchionne nei box del Circuit de Catalunya, nel penultimo giorno di test della seconda sessione pre-stagione. Per il presidente della Ferrari, qualche battuta per fare un primo bilancio dopo le 7 giornate in pista finora effettuate da Vettel e Raikkonen.
“Stiamo facendo il nostro percorso, la reazione c’è stata e si stanno vedendo i primi risultati della nostra pianificazione. Ci serve del tempo, dovremo aspettare però le gare per valutare bene il nostro rendimento, e forse non basteranno nemmeno i primi GP, ma si vedrà il livello da quelli europei in poi. Da questi primi test però potevo pure immaginarmi di peggio e invece i risultati sono in linea con quello che ci aspettavamo. I ragazzi stanno facendo un grandissimo lavoro e si è vista una reazione eccezionale. La squadra è arrabbiata, motivata e vuole vincere, ma sta bene e i nostri motoristi li schiererei contro chiunque. Come ho convinto Vettel a venire da noi? È stato facile, lui è un ferrarista sfegatato, non c’è voluto molto…”.
Oltre ai tempi fatti registrare finora e all’affidabilità della SF15-T, quello che emerge in questa “nuova” Ferrari è proprio l’atmosfera positiva. Un ambiente cambiato, più sereno, più carico e, perché no, più divertente. Al quale l’arrivo di Sebastian ha sicuramente giovato. Come ha sottolineato Marchionne, il suo entusiasmo è tangibile: basta guardarlo, in pista o nelle attività di PR spesso mal sopportate dai piloti, gli brillano gli occhi.
Parla come qualunque ragazzo della sua età e le sue dichiarazioni ci arrivano così, spontanee e non filtrate: “Questa mattina ho un po’ dormito, uscendo dai box con le gomme fredde e mi sono girato. Il minimo che potessi fare era aiutare il team a ripulire la macchina dalla ghiaia! Bello vedere il nostro Presidente ai box, mi fa piacere che porti il suo sostegno”.
Barbara Premoli