Si chiama semplicemente “Ayrton” l’esposizione realizzata insieme con l’ “Instituto Ayrton Senna” e che ha debuttato in ADPLOG, lo spazio espositivo di Alessandro Del Piero, a Torino, il 5 febbraio. Ed è proprio il Campione del calcio a presentarci la mostra e a raccontarci la genesi e le sue emozioni.
“E’ un grande onore per me ospitare un evento così importante, una grande occasione di rivivere attraverso un emozionante percorso tra video, fotografie ed esclusivi cimeli (come le mitiche monoposto guidate da Senna) la straordinaria carriera del pilota scomparso nel 1994, nel corso del Gran Premio di Imola. Ventuno anni dopo, la memoria di Senna è ancora intatta, così come i valori che la Fondazione che porta il suo nome continua a trasmettere nel mondo, attraverso la beneficenza e la solidarietà. É un grande orgoglio per me poter presentare un evento del genere, sono queste le occasioni che volevo creare quando ho deciso insieme al mio staff di dare vita ad ADPLOG. Questa è una mostra molto diversa da tutte quelle che l’hanno preceduta qui in ADPLOG, anche per questo sono particolarmente felice di poterla ospitare e ringrazio in primo luogo Viviane Senna, sorella di Ayrton e presiente dell’Instituto Senna, per aver reso possibile tutto questo con il suo staff, e tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto.
Ricordare e celebrare i grandi dello sport è come raccontare un pezzo di ciascuno di noi, che abbiamo amato e ammirato questi campioni. Perché Senna? Perché è uno dei grandi miti dello sport, non parlo solo di formula 1, dico in assoluto. E’ un punto di riferimento, una sorta di modello perfetto di campione. Un uomo nato per diventare una leggenda, per onorare la sua passione. Tutta la sua storia è attraversata da una straordinaria umanità, ed è soprattutto questo che vogliamo raccontare nell’evento che abbiamo il privilegio di ospitare in ADPLOG.
Senna è stato un campione di straordinaria umanità. L’altro giorno pensavo: in Italia siamo un popolo di ferraristi, ma in molti tifavano anche per Senna, tutti lo rispettavano, tutti si esaltavano per le sue imprese. E questo non si spiega solo con il fatto che Senna era uno straordinario pilota, ma era un campione che faceva cose speciali. In pista e fuori. Ayrton non appartiene solo ai suoi tifosi, al mondo dei motori, allo sport. Persone di questo genere sono un patrimonio di tutti. E per questo entrano nel cuore. Come dice la sorella di Ayrton, Viviane: “Mio fratello vivrà fin quando ci saranno persone che ricorderanno il suo mito e le sue imprese“.
Questa mostra è una grande occasione, e – cosa da non dimenticare – un’opportunità per sostenere i grandi progetti di solidarietà dell’Instituto Senna. I biglietti venduti, infatti, contribuiranno a sostenere l’Instituto Senna, fondazione che dal 1994 a oggi è diventata il più grande ente assistenziale privato del mondo, comprendendo finora nei suoi programmi circa 18 milioni di bambini brasiliani disagiati, nel nome di Ayrton Senna”.
Alessandro Del Piero
L’appuntamento è quindi a Torino, presso ADPLOG in via Pietro Gobetti 10, fino al 22 maggio. Orari: dal martedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 19:00; sabato e domenica orario continuato dalle ore 11:00 alle 19:00. Prezzi: INGRESSO INTERO € 5,00; CONVENZIONE TORINO MUSEI € 3,00; GRUPPI SCUOLE / ADULTI SU PRENOTAZIONE; GRATUITI: < di 13 anni; OVER 65; disabili con accompagnatore. Per informazioni: tel +39.011.2307087 – info@adplog.com – www.adplog.com