È una San Paolo in versione britannica quello che ha accolto il Circus della Formula 1 per l’ultima prova del Campionato 2013. Le condizioni meteo si sono confermate difficili anche nel secondo turno di prove libere, con il circuito di Interlagos sotto una fitta pioggia che non ha consesso tregua. Scarsa l’attività in pista, a causa della variabilità delle previsioni che hanno indotto le squadre a risparmiare i set di pneumatici da pioggia full-wet in vista della sessione di qualifica, e soprattutto, della gara di domenica. Le due F138 sono scese in pista a 22 minuti dal termine, utilizzando pneumatici intermedi. Cinque le tornate completate sia da Fernando Alonso sia da Felipe Massa prima di rientrare ai box. Entrambi sono tornati in pista per un ultimo run, sempre utilizzando pneumatici intermedi, per prove aerodinamiche. Al termine della sessione Massa ha ottenuto il 7° tempo, girando in 1’28”540, mentre Alonso ha concluso le prove all’11° posto, con il crono di 1’28”928.
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti a fine giornata.
Fernando Alonso “Qui quando piove è sempre difficile girare, il livello dell’acqua presente in pista non è mai costante e può far variare la velocità fino a due o tre secondi. Ogni volta che esci dalla traiettoria poi devi cercare di interpretare le condizioni della pista in quel preciso momento, perché non esistono valori assoluti, ma considerando che le previsioni per il weekend sono simili a quelle registrate oggi, possiamo dire che anche se breve è stato un buon allenamento. Qualifica e gara saranno molto complesse dal punto di vista della strategia e in questo senso stasera dobbiamo studiare un buon piano. Qui per far bene bisogna avere anche un po’ di fortuna, perché in condizioni del genere essere al giro giusto al momento giusto aiuta sempre”. Felipe Massa: “Oggi è stata una giornata difficile, complicata dalla pioggia sia al mattino che al pomeriggio. Con la pista sempre bagnata abbiamo preferito girare poco e solo con pneumatici intermedi: in questo modo siamo riusciti a risparmiare i set di Extreme Wet in previsione di un weekend molto variabile dal punto di vista meteorologico. E’ difficile stabilire come andrà il fine settimana, anche se oggi con la pioggia non siamo stati veloci è troppo presto per dire quali condizioni possano favorire la nostra macchina. Certamente sarà importante riuscire a usare bene le gomme e a prendere confidenza con la pista. Per me questo è un fine settimana molto speciale, l’ultima gara con la Ferrari sulla mia pista di casa. Qui corro con un casco tutto rosso e con una tuta fantastica, segno dell’affetto della mia squadra, con cui spero di concludere la stagione nel migliore dei modi”. Pat Fry: “E’ sempre difficile riuscire a valutare i valori in campo il venerdì, soprattutto in condizioni miste come quelle registrate oggi. Al mattino siamo riusciti ad effettuare alcune procedure di partenza, pit-stop e passaggi a velocità costante, da cui raccogliere dati utili alla scelta del migliore assetto in caso di bagnato. In previsione di condizioni simili anche per la giornata di domani, nella seconda sessione abbiamo preferito salvaguardare le gomme, scendendo in pista solo negli ultimi trenta minuti disponibili. Anche se i giri totalizzati nei due turni non sono sufficienti a fornire un quadro esatto dei valori in campo, in termini di competitività delle altre squadre non mi aspetto grandi differenze rispetto agli ultimi Gran Premi. Stasera cercheremo di valutare al meglio le prestazioni registrate rispetto alla concorrenza e ci prepareremo a sfruttare tutto il potenziale della vettura sia in qualifica che in gara”.
Barbara Premoli