Robert Kubica ha regalato spettacolo e trionfato nella finale a quattro manche contro il funambolo Ken Block, in grande spolvero dopo una giornata di gara molto positiva. Il polacco ha battuto lo statunitense in modo netto, con un perentorio 3-0 nella doppia finale di oggi, confermando così di essere in un periodo di grande forma. Il trionfo nel Trofeo Memorial Bettega è stato la ciliegina sulla torta per il trentenne ex pilota di Formula 1, che nella giornata di ieri ha conquistato il Bettega Night Sprint, infiammando il pubblico sin dalla prima uscita nell’Area 48 di BolognaFiere.
“Non è una gara valida per il mondiale, ma è sempre bello vincere! – ha affermato Kubica al termine della sfida con Block – E’ stata una due giorni particolare, una competizione molto diversa dal solito, ma divertente e anche il pubblico si è divertito. Sono sempre molto legato all’Italia e vincere qui è per me una soddisfazione. Vedere i tifosi italiani che tifano per me fa piacere, anche se non corro più in Formula 1. Mi sarebbe piaciuto fare una finale con i primi quattro contemporaneamente in pista”.
Ottimo secondo posto per Ken Block, nonostante la sconfitta netta patita al termine della finalissima. “E’ stato davvero bello correre qui. Uno spettacolo correre con piloti così forti e un pubblico sempre molto presente, che mi ha fatto sentire il proprio calore sin dai primi momenti. E’ stata una splendida manifestazione”.
Terzo posto per il più giovane in pista, Lorenzo Bertelli. L’italiano è riuscito ad avere la meglio su Gigi Galli nella finale per il terzo e quarto posto, confermandosi un talento vero. Bertelli ha sconfitto Galli per due manche a zero, salendo così sul podio dell’ultima corsa della 39° edizione del Motor Show di Bologna.
“Sono andato forte anche oggi, anche se ieri avrei potuto vincere se fossi stato più attento nella gestione delle gomme e della gara. Sono comunque contento, perché ho fatto due podi contro piloti di grande calibro e in questa manifestazione mi è piaciuta molto”, ha dichiarato Bertelli.
Gigi Galli si è arreso a Bertelli, ma è stato il pilota più spettacolare dell’intera edizione 2014. Tre gomme stallonate in due giorni, traversi mozzafiato e una classe mai sopita hanno caratterizzato il fine settimana del veneto, bravo a recuperare la sua Fiesta dopo un cappottamento in semifinale. “E’ sempre stupendo guidare al Motor Show – ha detto un entusiasta Galli – un’emozione unica e guidare contro questi ragazzi è stato eccezionale. Ho cercato di divertire il pubblico per quanto ho potuto, anche se in semifinale contro Robert Kubica per poco non finisco male, con un cappottamento completo evitato per pochissimo. Il pubblico qui è strepitoso e non delude mai!”.
Giancarlo Fisichella e la Scuderia Ferrari hanno dato spettacolo dalle 13:10 nella Motorsport Arena, con il romano impegnato in uno show run al volante di una Ferrari 150° Italia e nel pitstop. Fisichella ha compiuto una decina di tornate, salutando il pubblico dell’Area 48 di BolognaFiere attraverso il rombo del V8 montato sulla monoposto del Cavallino Rampante.
Grande adrenalina anche nel corso della seconda e ultima finale della giornata, che ha visto protagonisti i centauri della Xtreme Supermotard SX1-Pro. Il bolognese Christian Ravaglia ha colorato d’azzurro il primo gradino del podio dopo una finale entusiasmante, che lo ha visto prevalere nei confronti di Marc Reiner Schmidt per appena due centesimi di secondo, dopo un duello a due durato per l’intero arco della corsa. Terzo posto per Andrea Occhini, giunto però a oltre 14 secondi dai primi due.
La Star Parade dedicata alle stelle del Rally degli anni 70 ha intrattenuto il pubblico riportando in pista vetture che hanno fatto la storia del Motorsport, con Sandro Munari al volante della potente Lancia Stratos, Alessandro Bettega s uFiat Ritmo Alitalia, Tony Fassina su Fiat 131 Abarth e Federico Ormezzano su Talbot, concludendo degnamente la 39°edizione del Motor Show di Bologna.
Redazione MotoriNoLimits