Fra le centinaia di spot prodotti in Italia e apparsi dal 1° luglio 2013 al 15 ottobre 2014 in TV e sul grande schermo, i migliori sono entrati in nomination e proiettati davanti al pubblico nel corso della serata di gala al Teatro Elfo Puccini a Milano. A giudicarli la giuria del “Key Award 2014” composta da direttori di testate, giornalisti, direttori creativi, docenti universitari, esperti della comunicazione e della produzione.
Promosso dal Gruppo Media Key, il “Key Award 2014” è diviso in 17 categorie merceologiche e tecniche. Il concorso dedica una sessione alle musiche degli spot con le categorie Musica originale e Sound Design. Proprio in quest’ultima, il marchio Jeep ha trionfato con la colonna sonora “SNOWwhite – BOARD” realizzata dall’agenzia italiana Disc To Disc Productions per la campagna web “Master of Winter” dedicata alla serie speciale Wrangler Polar.
Peculiarità della composizione “SNOWwhite -BOARD” è l’unione bilanciata tra suoni sintetici e quelli reali (per un giorno intero infatti è stato registrato il “rombo” di una Jeep Wrangler su una pista da sci). Il tutto poi è stato montato insieme alla musica in modo che fosse percepito come un tutt’uno. Particolare attenzione è stata riservata al sound del motore per il quale sono state effettuato le riprese microfoniche, sia in corsa che in folle. In studio poi sono state selezionate le migliori riprese in modo da far percepire in audio la potenza e il suono tondo del potente 4 cilindri da 200 CV.
L’avvincente traccia sonora ha quindi contributo al successo del video interattivo che il marchio Jeep, in collaborazione con l’agenzia Leo Burnett/Arc Worldwide, aveva ideato e messo on line a marzo. Jeep Wrangler Polar veniva infatti messo a confronto con uno snowboarder professionista. Interagendo con il filmato, l’utente poteva dar vita a una serie di scene divertenti, per poi entrare nella fase più epica del confronto fra i due. Immersi in un paesaggio di montagna, Wrangler Polar e l’atleta si cimentavano in una serie di evoluzioni per mettere alla prova le proprie abilità. Una sfida avvincente che assegnava al migliore dei due il titolo di “Master of Winter”.