Il passaggio dal giorno alla notte, la magia dello Yas Marina Circuit per le ultime qualifiche targate 2014, terreno praticamente privato dei duellanti Mercedes per il Titolo che si assegnerà domani. Al termine dell’ora, il più veloce è stato Nico Rosberg, davanti proprio a Lewis Hamilton. Più veloce di 3 decimi nel primo run, il tedesco è poi migliorato nel secondo, facendo un giro privo di errori chiudendo con un vantaggio di 0.386 secondi.
Per Rosberg si tratta dell’11° pole position stagionale, la terza consecutiva e la 15° in carriera, in una giornata che premia la Casa di Stoccarda, con il record di 8 pole consecutive e 12 nel 2014 e la 25° prima fila. La tensione tra i due è palpabile, nonostante i sorrisi, e il vantaggio oggi è andato a Rosberg che domani dovrà tramutarlo in successo per poter sperare nel Titolo. Stoccatine tirate da Nico nel dopo-qualifiche, quando ha detto a Bottas che poteva impegnarsi di più (gli avrebbe fatto gioco se il finlandese della Williams si fosse infilato tra lui e il compagno di squadra), ma anche al team, rimproverato (anche se bonariamente) nel giro di rientro perché non mostrava abbastanza entusiasmo per la pole appena conquistata (“dalla tua voce pensavo di essere secondo…” ha detto al suo ingegnere).
Chiude “on a high” anche le ultime qualifiche dell’anno la Williams, con Valtteri Bottas terzo, a poco più di mezzo secondo da Rosberg, seguito dal compagno di squadra Felipe Massa. Terza fila per i piloti della Red Bull Racing Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel, davanti alla Toro Rosso di Daniil Kvyat e alla McLaren di Jenson Button, 8°, con le due Ferrari di Kimi Raikkonen (9° dopo aver effettuato solo un giro in Q3 sulle supersoft) e Fernando Alonso, che non è riuscito a migliorare nel secondo giro dopo un bloccaggio e un taglio di chicane. Una stagione decisamente da dimenticare per la Scuderia che quest’anno in qualifica non è mai riuscita a entrare nella top 3.
Kevin Magnussen sulla seconda McLaren ha fatto un solo run in Q2, probabilmente per lo stesso problema di rifornimento che ha costretto Button a rientrare ai box prima di segnare un tempo. Il danese sembrava poter entrare nella top 10, finché Raikkonen e Kvyat calzato relegandolo in 11° posizione. Fuori negli ultimi secondi anche la Toro Rosso di Jean-Eric Vergne, 12°, davanti alle Force India di Sergio Perez e Nico Hulkenberg. A chiudere il Q2 la Sauber di Adrian Sutil.
Niente da fare per le Lotus, fuori subito nel Q1, con Romain Grosjean 16° per soli 2 centesimi e Pastor Maldonado battuto da Esteban Gutierrez, poi scavalcato da Sutil. Il francese scatterà domani dalla 20° posizione, per via della penalità per aver sostituito delle componenti della power unit. Gutierrez ha chiuso 17°, davanti a Maldonado e alle due Caterham di Kobayashi e del debuttante Will Stevens, che ha girato di solo mezzo secondo più lento del compagno di squadra.
Chiudiamo con la frase scritta sulla pagina Facebook da Nico Rosberg: “1st step is done. Hope the next will follow. What a car! Thanks for your support out there. Amazing”. Sarà dura, Nico, ma niente è impossibile… Se anche domani dovesse riuscire a vincere, a Hamilton (che oggi ha commesso un paio di errori di troppo, segno della tensione del momento) basterà arrivare secondo per diventare Campione del Mondo per la seconda volta in carriera.
Barbara Premoli
Formula One Abu Dhabi 2014 Document – 26