“La globalizzazione funziona nei due sensi e Auto e Moto d’Epoca dimostra come si possano portare in Italia appassionati, espositori e acquirenti da ogni parte del mondo, facendo del nostro paese un punto di riferimento del mercato internazionale”.
A dirlo è Mario Carlo Baccaglini, organizzatore del Salone padovano: “La fiera apre in preview giovedì 23 alle nove e abbiamo già prenotazioni che vanno dagli Stati Uniti alla Polonia, dall’Austria, Germania, Inghilterra, Francia, Olanda e regione scandinava a Israele: un parterre internazionale che testimonia come Auto e Moto d’Epoca sia divenuta uno degli appuntamenti di rilievo nel calendario Automotive mondiale”.
A premiare, secondo il numero uno di Intermeeting è una formula innovativa che “considera il mondo dell’auto a tutto tondo, affiancando passato e contemporaneo come due facce della stessa medaglia. Da Aston Martin a Tesla, 13 grandi Case automobilistiche coprono l’intero spettro dell’Automotive – passando per Abarth, Alfa Romeo, Audi Sport Club Italia, Bmw, Maserati, Mercedes-Benz, Peugeot, Porsche, Toyota, Volkswagen e Volvo – esponendo il meglio della loro storia e i modelli all’avanguardia. A lato, più di 2000 espositori con oltre 4mila vetture ci portano ad essere il principale mercato per le auto d’epoca a livello internazionale. L’anno scorso più del 40 per cento delle auto esposte ha trovato un compratore”.
“Gli espositori esteri – 30% del totale quest’anno – scelgono Padova come unica meta italiana e i grandi acquirenti internazionali accettano volentieri l’invito a parteciparvi: sanno che l’Italia è il bacino più ricco per le auto d’epoca e che il Salone padovano è il luogo giusto dove trovare il meglio della domanda e dell’offerta”.
Redazione MotoriNoLimits