Lewis Hamilton vince un drammatico GP del Giappone, utilizzando il Cinturato Green intermediate e il Blue wet. L’inglese allunga così il suo vantaggio nel Mondiale Piloti, portandolo a 10 punti sul compagno di squadra Nico Rosberg, secondo. Sul podio con il duo Mercedes il pilota della RBR Sebastian Vettel. La pioggia, causata dal tifone Phanfone, ha fatto sì che né la gomma hard né quella media siano stati usate. La gara è stata sospesa alla fine del 46° giro, dopo l’incidente che ha coinvolto la Sauber di Adrian Sutil e subito dopo, nello stesso punto, la Marussia di Jules Bianchi.
Per la prima volta dopo il GP del Canada del 2011, la gara è iniziata dietro la safety car. Sospesa a fine secondo giro, è ricominciata dopo 20 minuti, ancora dietro la safety car: da regola, i piloti hanno dovuto iniziare la gara con gomme Cinturato wet. Dopo una nuova partenza dalla corsia box, la pista era ancora bagnata quando la safety car è rientrata al 10° giro, rendendo necessario l’utilizzo delle intermedie per la maggior parte della gara. Quando la pioggia è tornata a cadere più forte, a fine gara, alcuni piloti hanno approfittato dell’ultimo periodo di safety car per rimontare le full wet.
Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “Il GP del Giappone si è disputato in condizioni davvero difficili oggi ma, ovviamente, il nostro primo pensiero, come per tutti nel paddock, va a Jules Bianchi e alla Marussia, dopo l’incidente che li ha visti coinvolti”.
Ieri Pirelli aveva previsto una strategia di due soste: partenza con le medie, nuovo set di medie al 22° giro e, infine, hard dal 42° giro. Tuttavia, la pioggia ha stravolto tutti i piani: Hamilton ha iniziato la gara con gomme da bagnato estremo e si è fermato al 14° e al 35° giro per montare le intermedie.
Barbara Premoli