La FIA ha ufficialmente chiuso la revisione dei cost cap 2024, confermando che tutti e dieci i team di Formula 1 sono rimasti entro il limite finanziario, mettendo fine alle voci su presunte spese eccessive da parte di McLaren e Mercedes. In una lunga dichiarazione, la FIA ha affermato che la revisione è stata “un processo molto approfondito e intenso durato sette mesi” e ha comportato “complesse valutazioni tecniche” sia per le operazioni del team sia per quelle della power unit. Alla fine, solo ad Aston Martin è stata imputata una violazione procedurale minore, per non aver rispettato la scadenza della firma di un documento a causa di “circostanze eccezionali e imprevedibili“. La FIA ha riconosciuto che il team ha agito “in modo cooperativo e in buona fede durante tutto il processo e che non è stato ottenuto alcun vantaggio indebito“. Non sono state applicate sanzioni finanziarie o sportive
La FIA ha poi spiegato perché la certificazione annuale ha richiesto più tempo del solito. Secondo la Cost Cap Administration la revisione è stata ritardata a causa della “necessità di eseguire una valutazione dettagliata su transazioni complesse e trattamenti dei costi“, ma ha sottolineato che tutti i team e i costruttori di power unit “hanno sempre agito in uno spirito di buona fede e cooperazione“. Nove team e tutti e cinque i fornitori di power unit (tra cui Red Bull Powertrains, Mercedes, Ferrari, Renault e Audi) sono quindi stati ritenuti conformi. La decisione mette finalmente fine alle voci che hanno tenuto banco ad Austin e in Messico, secondo cui McLaren e Mercedes sarebbero state nel mirino per irregolarità nei loro budget.



















