Qualifiche interminabili, quelle del GP dell’Azerbaijan, con un record senza precedenti di ben sei bandiere rosse. Ma al termine la pole è di Max Verstappen, davanti a Carlos Sainz, con il leader del campionato Oscar Piastri fuori dai giochi dopo essere andato a muro. Per il campione in carica della Red Bull si tratta della prima pole position a Baku, della sesta della stagione e della #46 in carriera, nonché della seconda consecutiva dopo quella di due settimane fa a Monza.
L’ultima delle sei bandiere rosse è stata determinante per il risultato finale: dopo che Sainz, Liam Lawson e Isack Hadjar avevano fatto i migliori giri in Q3, sono iniziate a scendere delle gocce di pioggia e Charles Leclerc è finito contro le barriere alla curva 15, impedendo agli altri piloti in pista di fare un tempo. Alla ripartenza, Lando Norris e Verstappen stavano facendo i loro tempi migliori, ma sono stati interrotti da Piastri contro le barriere alla curva 3, che ha causato un’altra bandiera rossa a meno di 4 minuti dal termine.
Al semaforo verde le condizioni della pista erano tutt’altro che ottimali (anche per via dello sporco, foglie e carta da vendere, oltre a detriti dei vari impatti) e i piloti hanno avuto il loro bel daffare per trovare il grip, con Verstappen che ha fatto un tempo di 1.41.117s negando una pole che sarebbe stata storica per Sainz e la Williams. Nel suo secondo tentativo Lawson si è migliorato, restando terzo, davanti alle Mercedes di Kimi Antonelli e George Russell e alla seconda Red Bull di Yuki Tsunoda. Norris non è riuscito a sfruttare la situazione, chiudendo solo 7° davanti ad Hadjar e a Piastri e Leclerc (questi ultimi due senza tempo).
Nonostante le ottime prestazioni nelle libere, Lewis Hamilton è uscito nel Q2, chiudendo solo 12° alle spalle di Fernando Alonso. A seguire la Sauber di Gabriel Bortoleto davanti alla seconda Aston Martin di Lance Stroll, con Ollie Bearman 15° e senza tempo dopo il contatto con le barriere all’uscita della curva 2, Sedicesimo Franco Colapinto, eliminato in Q1 dopo aver causato una bandiera rossa a fine sessione. Nico Hulkenberg ha chiuso 17°, anche lui causa di una interruzione dopo aver toccato le barriere alla curva 4, con Esteban Ocon (squalificato dopo le prove dai commissari per irregolarità tecniche riscontrate sulla sua Haas), Pierre Gasly e Alex Albon (sua la prima bandiera rossa dopo aver toccato alla curva 1) a chiudere la classifica.
Barbara Premoli




























