Andati in archivio i primi cinque round della stagione disputati in Qatar, Italia, Belgio, Francia e Brasile, i due piloti ufficiali impegnati nel FIA WEC con le 296 LMGT3 del team Vista AF Corse analizzano la stagione in corso, in attesa degli ultimi tre appuntamenti in programma negli Stati Uniti d’America e in Giappone, a settembre, e in Bahrain, a novembre. L’equipaggio #21 formato da Alessio Rovera, François Heriau e Simon Mann, occupa la seconda posizione in classifica del FIA Endurance Trophy for LMGT3 Drivers, mentre il #54 di Davide Rigon, Thomas Flohr e Francesco Castellacci, è nono.
Un giudizio sul 2025 iridato dopo le prime cinque gare?
AR: Un’annata abbastanza positiva fino a questo momento. Abbiamo iniziato con un quinto posto a Lusail, in Qatar, poi a Imola abbiamo subito un contatto che ha compromesso la nostra gara, altrimenti avremmo potuto concludere in seconda posizione. Quindi sono arrivate la bella vittoria a Spa e il secondo posto a Le Mans che ci hanno consentito di conquistare punti preziosi e di raggiungere la seconda posizione nella classifica del campionato.
DR: Positivo, anche rispetto al 2024. Siamo arrivati al traguardo in tutte le gare, eccetto Le Mans per un inconveniente tecnico, dando mostra di buone prestazioni sui vari tracciati e di un ottimo feeling con la 296 LMGT3. Un aspetto positivo è che ci siamo trovati spesso in lotta per le prime posizioni, anche se talvolta non abbiamo capitalizzato al meglio il potenziale a disposizione.
Il momento più bello?
AR: La vittoria a Spa, che abbiamo meritato sul ‘campo’ dimostrando di avere una vettura molto competitiva e di essere un’ottima squadra: è stato un successo davvero speciale.
DR: La 6 Ore di Spa dove ci siamo dimostrati molto veloci. Ho guidato negli ultimi due stint divertendomi molto e riuscendo a risalire anche fino alla prima posizione. Poi abbiamo dovuto scontare alcune penalità che ci hanno impedito di vincere, ma salire sul podio è stato fantastico e ci ha trasmesso sensazioni molto positive.
Quali sono gli obiettivi per il COTA e, in generale, per le ultime tre gare?
AR: Dovremo capitalizzare al massimo il nostro potenziale per ottenere il maggior numero di punti possibile, dopo aver sofferto a San Paolo, dove avevamo 46 chili di zavorra in vettura, in virtù del successo in Belgio e dei risultati recenti.
DR: Ad Austin il primo obiettivo sarà fare tutto al meglio e lottare per una posizione in top-5, che è alla nostra portata su quel tracciato. Questo spirito sarà comune a tutti gli ultimi appuntamenti di una stagione, cercando di salire sul podio sempre.
Il 2025 rappresenta la stagione della 296 LMGT3 nel FIA WEC, e la terza della configurazione GT3 in altre serie internazionali: cosa vuoi sottolineare di questa vettura?
AR: Nelle varie competizioni, sia in configurazione GT3 sia LMGT3, ha già ottenuto molti successi: penso per esempio alla vittoria dei titoli Team e Piloti nella Endurance Cup del GT World Challenge Europe 2024, insieme a Davide e Ale (Rigon e Pier Guidi, Ndr). Tra i punti-forti vi è la buona efficienza aerodinamica che ci permette di essere competitivi sulle diverse tipologie di tracciati. La nostra 296 LMGT3 è una vettura ‘matura’ che, dalla stagione 2026, quando debutterà la versione Evo, sarà ulteriormente ‘rinforzata’ nelle aree dove abbiamo individuato margini di miglioramento.
DR: Parlando del Mondiale Endurance la vettura sta andando molto bene e nelle prime cinque gare del 2025 si è dimostrata super competitiva. Giunta alla sua terza stagione, in generale, la 296 GT3 sta mostrando tutto il proprio potenziale, e i team che la gestiscono, a partire dalla nostra squadra Vista AF Corse nel FIA WEC, sono cresciuti gara dopo gara in termini di esperienza, strategie e gestione di ogni aspetto, permettendo a noi piloti di sfruttare appieno le caratteristiche della vettura.
Parlando del team Vista AF Corse, quanto e come siete maturati come team nel corso di queste ultime stagioni?
AR: Siamo progrediti parecchio sotto ogni aspetto. Parlando di noi piloti: se penso al percorso che stanno facendo François e Simon (Heriau e Mann, Ndr) non posso che complimentarmi con loro. Heriau a inizio 2024, avendo avuto in passato solo esperienze con i prototipi LMP2 e non con le vetture GT, si è dovuto adattare a una nuova dimensione. Gara dopo gara ha fatto dei notevoli progressi e si è confermato uno dei migliori piloti con licenza Bronze. Anche Mann è cresciuto parecchio come pilota dimostrando tutte le sue capacità.
DR: Questo è il terzo anno in cui gareggiamo insieme io, Thomas e Francesco (Flohr e Castellacci, Ndr). Il feeling tra di noi è cresciuto progressivamente e di questo sono molto soddisfatto. In parallelo è aumentata anche la nostra esperienza a questo livello di competizione, tanto che ora spesso siamo stati in grado di valorizzare al meglio il potenziale che abbiamo a disposizione.
Davide, a fine settembre tornerai al Fuji dove insieme ai tuoi compagni hai vinto le ultime due edizioni della 6 Ore (quella del 2024 fu la prima vittoria nel Mondiale Endurance della 296 LMGT3, Ndr): una pista speciale per voi…
Dopo essere andato vicino alla vittoria negli anni precedenti in LMGTE Pro, sono davvero felice di aver trionfato per ben due anni consecutivi in Giappone con Thomas e Francesco. La pista è unica nel suo genere, è corta, ha un lungo rettilineo e un terzo settore molto lento, un tracciato molto sfidante sia per i piloti sia per la vettura. La nostra 296 LMGT3 è molto reattiva in quest’ultima parte, dove riusciamo a fare la differenza.
Alessio, l’ultima gara dell’anno sarà in Bahrain dove nel 2024 otteneste il primo successo con il vostro equipaggio…
Ammetto che non è una pista che ami particolarmente, per il fatto che a livello tecnico credo non si addica al meglio al mio stile di guida e alle caratteristiche della nostra vettura, ma lo scorso anno vi conquistammo una fantastica vittoria. Quindi, dopo i round al COTA e al Fuji, torneremo in Bahrain con l’obiettivo di concludere al meglio la stagione e lottare come sempre per una posizione di alta classifica.

















