Dopo lo storico doppio podio dei portacolori di ACI Team Italia nel FIA Formula 2 Championship, il leggendario tracciato di Spa-Francorchamps ha proseguito a regalare ulteriori soddisfazioni sia a Leonardo Fornaroli sia a Gabriele Minì, giunti entrambi a punti nella Feature Race.
La pioggia, caduta abbondante ha costretto la direzione gara a optare per una partenza lanciata. Partito settimo, Leonardo Fornaroli è parso subito in forma smagliante guadagnando una posizione già nel corso del primo giro. Ma le condizioni di aderenza precaria, unite alle repentine variazioni meteo e del manto stradale, hanno fatto scivolare il rookie piacentino ai margini della zona punti.
Sorte simile per Gabriele Minì. Pur riuscendo ad avere la meglio su Fornaroli, l’alfiere del Team Prema è però sceso di una posizione rispetto all’ottavo posto della partenza. Entrambi si sono fermati per sostituire i pneumatici nel corso del giro 11, proprio in concomitanza di un nuovo scroscio d’acqua. L’intensificarsi della pioggia ha permesso ai due di recuperare terreno scalando la classifica. Sia Fornaroli sia Minì si sono resi protagonisti di una sequenza di sorpassi che li hanno portati, rispettivamente, in settima e ottava piazza. Purtroppo la rimonta degli italiani è stata fermata dapprima da una safety car e poi dalla bandiera rossa che ha concluso la gara con tre giri d’anticipo, con Fornaroli settimo. Prima dei colpi di scena…
Primo alla bandiera a scacchi l’irlandese Alexander Dunne (Rodin Motorsport) davanti all’inglese Arvid Lindblad (Campos Racing) e al ceco Roman Stanek (Invicta Racing) ma dopo la gara sono arrivate la squalifica di Lindblad e una penalità di 10” per Dunne, retrocesso così fuori dalla zona punti. Il successo va quindi a Stanek, con Ritomo Miyata (ART Grand Prix) e Luke Browning (Hitech TGR) che ereditano gli altri piazzamenti sul podio. Rivoluzionata quindi la classifica Piloti: in testa è balzato Leonardo Fornaroli (Invicta Racing) con 125 punti, 3 più di Richard Verschoor (MP Motorsport) e 9 più di Jak Crawford (DAMS Lucas Oil).
“È stata una gara estremamente complicata!” – ha commentato Leonardo Fornaroli– “Le condizioni mutevoli del circuito, all’interno dello stesso stint, hanno reso la vettura a tratti più difficile da guidare. Anche la tempistica del pit stop è stata dettata per gestire le difficili condizioni del tracciato. Peccato per l’ultima bandiera rossa perché nella seconda parte di gara avevamo un buon ritmo e con qualche giro in più avremmo potuto guadagnare ulteriori posizioni. Tuttavia, le condizioni in alcuni frangenti sono state estremamente complesse, con la visuale ridotta quasi a zero. Siamo contenti di aver portato a casa dei punti importanti in ottica campionato. Ora ci prepariamo ad affrontare il caldo di Budapest fra pochi giorni”.
Il FIA Formula 2 Championship tornerà in scena già la prossima settimana. I motori della seconda serie si riaccenderanno sul circuito dell’Hungaroring alle porte di Budapest. Quello ungherese sarà inoltre l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva.




















