Secondo i dati resi noti da ACI e ISTAT nel 2024 salgono rispetto al 2023 sia il numero dei feriti in incidenti stradali (+4,1%), sia gli incidenti stradali (+4,1%), pressoché stabili i morti (-0,3%).
“Una strage! Purtroppo, è inutile inasprire le pene se non si fanno i controlli e non si danno le multe per le infrazioni più pericolose” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “I Comuni continuano a dare le multe facili, per incassare soldi, invece di contrastare i comportamenti che determinano più incidenti. Le multe per sosta vietata date nel 2024 dai vigili, ossia per le infrazioni agli articoli 157 e 158 del Cds, sono oltre 3 milioni e mezzo, pari al 18,3% del totale, quelle per le Ztl sono addirittura quasi 11 milioni e mezzo, il 58,8%, per un totale pari al 77,1%.
“Basti pensare che secondo i dati di oggi tra i comportamenti errati alla guida che si confermano come causa più frequente di incidente c’è il mancato rispetto della precedenza che determina, escludendo i semafori, il 12,8% degli incidenti. Peccato che le multe della polizia locale per violazione dell’art. 145 del Codice della strada siano appena 21.776, lo 0,11% di quelle da loro complessivamente comminate. Il ministro Salvini elimini le figure degli ausiliari della sosta che danno multe solo per fare cassa, così da avere più vigili nelle strade e fare i controlli per le infrazioni più dannose e rischiose” conclude Dona.



















