Dopo che F1 e FIA hanno dato il via libera all’ingresso del team Cadillac motorizzato Ferrari dal 2026, sono partite subito una ridda di voci sui piloti. Mick Schumacher pensa di essere tra i candidati: “A questo punto, tutto è possibile“, ha detto al tedesco Sport Week. “Come ho dichiarato in varie interviste, penso di avere quello che serve per correre in nF1, ma dobbiamo vedere e aspettare cosa succede. L’anno è ancora lungo e l’obiettivo è tornare nel 2026“. Molti addetti ai lavori pensano che Colton Herta, top driver dell’attuale team di Andretti in IndyCar, sia tra i papabili: “Uno dei segnali che lo indicano è che è il pilota più pagato in IndyCar, 7 milioni di dollari l’anno“, ha detto il pilota e opinionista olandese Renger van der Zande. “Gli altri prendono al massimo 3 o 4 milioni. E’ prevedibile che gli abbiano già offerto un contratto in F1“.
Un altro opinionista olandese, Jack Plooij, ha detto a Ziggo Sport che George Russell sarebbe in corsa per l’altro sedile, anche perché l’inglese potrebbe essere scalzato dalla sua Mercedes da Max Verstappen. Ma il nuovo pilota al simulatore dell’Aston Martin Dani Juncadella ritiene sarebbe una grande ingiustizia se il rivale di Herta in IndyCar Alex Palou non venisse preso in considerazione da Cadillac. “Se Palou non entra in lizza per uno dei sedili 2026, darò fuoco a X“, ha scherzato sul social. “E tutti i sedili e i brand cui appartengo sono in pericolo, dato che non sono responsabile delle azioni della mia tastiera. E non dite che non vi ho avvisati“.