Avvio di weekend più che discreto per la Ferrari. nel 14° round della stagione, sul circuito di Marina Bay. Primo e settimo tempo nella sessione iniziale di prove libere, con Fernando Alonso che ha stabilito il tempo di riferimento, 1’49”056, mentre Kimi Raikkonen si è fermato a 1’50”783. Lo spagnolo e il finlandese hanno percorso rispettivamente 16 e 19 giri lavorando sull’assetto e iniziando la valutazione delle Pirelli soft completato nella seconda sessione, quando sono state montate anche le supersoft.
La pista, piuttosto sporca e con 37°C di temperatura sull’asfalto, si è confermata ancora una volta piuttosto sconnessa, soprattutto nel primo settore. Tra Fernando e Kimi si sono inserite le due Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg, le due Red Bull di Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo e la Scuderia Toro Rosso di Jean-Eric Vergne.
Secondo e quarto tempo per Fernando e Kimi nella seconda sessione di prove libere. Lo spagnolo, che ha percorso in totale 28 giri, ha ottenuto come miglior tempo 1’47”623 mentre il finlandese, con 29 tornate all’attivo, ha chiuso con 1’48”031. Entrambi hanno continuato a lavorare sull’assetto e proseguito il lavoro sugli pneumatici con le prestazioni delle soft comparate con quelle delle supersoft.
Nell’ultima parte della sessione Alonso e Raikkonen, al pari di quasi tutti gli altri, hanno effettuato alcuni long run per simulare alcune situazioni di gara. Il miglior tempo è stato ottenuto dalla Mercedes di Lewis Hamilton in 1’47”490, mentre tra le due F14 T si è infilata la Red Bull di Daniel Ricciardo. Domani si torna in pista con la terza sessione di prove libere alle ore 18 locali, le 12 in Italia.
Fernando Alonso: “Il venerdì di Singapore è sempre un po’ diverso dagli altri, le caratteristiche di questo tracciato lo rendono unico nel suo genere e guidare qui di notte ha sempre un grande fascino. Le sensazioni sono più o meno simili a quelle che normalmente registriamo nella prima giornata di prove, siamo stati abbastanza competitivi in entrambe le sessioni e il programma è stato completato senza problemi. Le mescole messe a disposizione per questa gara si sono comportate secondo le aspettative e tra le due è la Supersoft ad avere più aderenza. La limitazione delle comunicazioni radio non ha portato grandi cambiamenti al nostro lavoro, sotto questo punto di vista è stata una giornata standard e tutto si è svolto come d’abitudine”.
Kimi Raikkonen: “Oggi nel complesso è stata una giornata positiva, anche se – come sempre – ci sono margini di miglioramento. Nel primo turno ci siamo dedicati allo studio di differenti soluzioni di assetto e con il primo treno di pneumatici Soft sono riuscito a fare un buon giro, poi purtroppo alcuni inconvenienti tecnici mi hanno impedito di sfruttare al meglio il secondo set. Alla fine della sessione ho avuto un problema di surriscaldamento dei freni, ma la squadra è riuscita a trovare una soluzione in fretta e a preparare la vettura per il secondo turno. Le modifiche apportate al set-up hanno migliorato il comportamento della vettura e con gli pneumatici Supersoft c’era una buona aderenza”.
Pat Fry: “Il circuito di Marina Bay è sempre molto impegnativo, sia per i piloti che per i tecnici, qui – tra le altre cose – impegnati a far fronte a condizioni atmosferiche estremamente particolari. Quello appena concluso in pista non è stato un venerdì perfetto, abbiamo dovuto gestire alcune problematiche legate all’affidabilità, soprattutto sulla vettura di Kimi, anche se i riscontri hanno più o meno rispecchiato le aspettative. Questo tracciato mette a dura prova il raffreddamento delle varie componenti della vettura e – sul fronte delle prestazioni – la trazione in uscita di curva. Come normalmente accade sui circuiti cittadini, nell’arco del fine settimana l’aderenza migliorerà notevolmente e per questo motivo sarà importante capire il rendimento degli pneumatici. La differenza tra la mescola Soft e Supersoft è forse più grande del previsto, e sono certo che questo aspetto renderà molto interessanti sia le qualifiche che la gara. Anche se i tempi del venerdì contano poco e qui è sempre difficile inanellare una serie di giri puliti per via del traffico, il passo dei nostri piloti è incoraggiante. A Singapore è molto difficile superare e sarà importantissimo ottenere il massimo risultato in qualifica per agevolare il corso della gara”.
Redazione MotoriNoLimits