Hyundai e Healthy Seas hanno portato a termine un’operazione di pulizia marittima nel Golfo di Ambracia, ultimo atto di un’iniziativa della durata di un anno per rimuovere i rifiuti dalle acque costiere della Grecia. Denominato “Operation Ghost Farms – Reclaiming Waters”, il progetto era diviso in più fasi e ha visto i due partner raccogliere più di 170 tonnellate di rifiuti dai mari, sottolineando l’impegno di Hyundai per la sostenibilità ambientale in linea con la sua vision “Progress for Humanity”.
In ottobre, la bonifica di Menidi si è concentrata sulla rimozione di detriti pericolosi da un allevamento ittico recentemente abbandonato, evitando ulteriori danni all’ambiente. I volontari hanno recuperato notevoli quantità di scarti e rifiuti, tra cui reti da pesca, boe e anelli galleggianti oltre a una barca parzialmente affondata. A terra, le squadre hanno rimosso ulteriori tipi di rifiuti, come il polistirolo e altri scarti domestici, che rappresentano un rischio per la fauna marina.
I materiali raccolti, comprese le reti da pesca, vengono trattati per il riciclaggio. Le reti adatte al riciclo vengono inviate ad Aquafil, altro partner di Healthy Seas, per essere trasformate in nylon rigenerato ECONYL®, utilizzato in prodotti come i tappetini delle auto elettriche di Hyundai vendute in Europa. Questo approccio circolare ai rifiuti illustra la dedizione di Hyundai alle pratiche sostenibili. Altri materiali recuperati vengono indirizzati a strutture di riciclaggio locali, tra cui un’impresa edile che riutilizza gli oggetti recuperabili, sostenendo ulteriormente un modello di gestione circolare dei rifiuti.