La qualifica in cui speri ma non ti aspetti e che arriva in Messico per la Ferrari, grazie alla pole di Carlos Sainz – la prima della stagione, la sesta in carriera, che nella storia Ferrari gli permette di raggiungere due campioni del mondo come Juan Manuel Fangio e Phil Hill – unico top team con entrambe le vetture nelle prime due file al via della gara, in programma alle 14 (21 CET). Charles Leclerc scatterà infatti dalla quarta piazzola dello schieramento, pronto a guadagnare posizioni al via.
La pole numero 253 della storia della Scuderia in F1 – primo team nel 2024 ad aver conquistato la prima posizione in qualifica con entrambi i piloti –, è arrivata grazie a una prestazione maiuscola di Carlos che nel Q3 ha ottenuto i due migliori tempi assoluti, risultando anche l’unico capace di scendere sotto la barriera del 1’16”. Come è noto, all’Autodromo Hermanos Rodriguez la pole position non garantisce di arrivare alla prima curva al comando, visto il lunghissimo rettilineo che separa la linea di partenza dalla staccata di curva 1, ma resta comunque il punto di partenza più sicuro. La squadra, inoltre, avendo Carlos e Charles nelle prime due file, preparerà nei dettagli la partenza per cercare di estrarre il meglio dal primo giro di gara e creare le condizioni per massimizzare il potenziale delle SF-24 che, specialmente sul passo, ha fatto intravvedere indicazioni interessanti.
La qualifica, complice la ridotta lunghezza della pista, è stata serratissima e ricca di colpi di scena. In Q1 sia Carlos che Charles, al pari di molti rivali, hanno provato a passare il turno con gomme Medium per cercare di portare quattro set di Soft in Q2 e Q3, ma i livelli ravvicinatissimi non hanno consentito a nessuno di centrare l’obiettivo. Tutte le squadra hanno dunque dovuto montare un set della mescola più morbida per accedere al Q2 e la Scuderia Ferrari HP è stata l’unica delle tre squadre coinvolte nella lotta per il titolo Costruttori a superare il turno con entrambi i piloti. In Q2 Carlos e Charles hanno effettuato un primo tentativo con le Soft usate in Q1 per prendere confidenza e poi hanno dato il massimo con le Soft nuove. Tutto è andato secondo i piani e le due SF-24 sono giunte serenamente in Q3.
Per la fase decisiva entrambi hanno potuto contare su due treni di Soft nuove. Al primo tentativo Carlos è stato subito fantastico, fermando i cronometri a un eccellente 1’16”055, miglior tempo provvisorio. Al secondo tentativo entrambi i piloti si sono migliorati: Carlos si è superato ed è stato l’unico a scendere sotto la barriera dell’1’16” centrando una meritatissima pole position in 1’15”946. Charles è invece passato sul traguardo con il secondo tempo provvisorio in 1’16”265 ma si è visto superare prima da Max Verstappen (1’16”171) per meno di un decimo e poi da Lando Norris per appena cinque millesimi (1’16”260) dovendosi accontentare del quarto posto.
La gara prevede 71 giri del circuito e sarà fondamentale preparare tutti i possibili scenari: come si è visto in questi giorni le barriere sono vicine e il rischio di avere la Safety Car in pista è elevato. Inoltre sarà fondamentale curare più del solito l’affidabilità, visto che l’aria rarefatta mette a rischio di surriscaldamento le monoposto ed essere in condizione di girare in aria libera può fare la differenza. Le strategie che verranno messe a punto dovranno tenere conto anche di queste esigenze.
Carlos Sainz: “Sono felicissimo, non potevo immaginare una qualifica migliore qui in Messico! Abbiamo fatto un gran lavoro per trovare il giusto bilanciamento della vettura e mi sono sentito pienamente a mio agio in macchina, divertendomi un mondo a spingere in ogni curva nei miei due giri lanciati in Q3, riuscendo nel contempo a guidare molto pulito. Nelle ultime gare abbiamo migliorato molto la nostra comprensione della fase di preparazione delle gomme e questo ci ha permesso di andare con costanza più vicino al limite. Siamo l’unica squadra in lotta con entrambe le vetture nelle prime due file dello schieramento e adesso la massima priorità sarà portare a casa il massimo di punti per il campionato Costruttori. Anche se su questa pista non è facile, farò di tutto per difendere la prima posizione alla partenza e darò il massimo per portare a casa un’altra vittoria”.
Charles Leclerc: “Non ho avuto le giuste sensazioni in macchina, sia nella terza sessione di libere sia in qualifica, e dunque questa quarta posizione è stato il massimo che abbiamo potuto ottenere. Con il mio stile di guida tendo a faticare di più su piste con grip limitato come questa, ma sono fiducioso che con il passo gara che abbiamo mostrato venerdì possiamo spingere di più in gara. Abbiamo bisogno di una buona partenza se vogliamo lottare per la vittoria: dalla quarta piazza non sarà facile, ma darò il massimo per portare a casa un grande risultato”.
Fred Vasseur, Team Principal: “In squadra c’è un grande spirito e tanta energia dopo la gara di Austin e questo aiuta a fare le cose meglio. Ci eravamo focalizzati più sulla corsa visto che non ci aspettavamo di poter lottare per la prima posizione in qualifica che invece è arrivata e rappresenta una splendida sorpresa. Carlos ha fatto un lavoro fantastico nei due giri che gli sono valsi la pole e anche se Charles non era molto contento del suo giro, è solo una manciata di millesimi dietro a Lando (Norris). Anche lui ha fatto un buon lavoro, soprattutto considerando che non ha potuto provare le Soft prima della terza sessione di prove libere di questa mattina. È molto importante in vista della gara avere entrambe le nostre monoposto nelle prime posizioni: qui in Messico al via può succedere di tutto, perché c’è una volata molto lunga fino a curva 1, non è scontato mantenere la posizione occupata sulla griglia, e per questo poter contare su entrambe le monoposto là davanti ci offre più opportunità. Sarà una gara molto lunga: la cosa più importante sarà avere un buon ritmo, mettere in atto una buona strategia e avere un’esecuzione perfetta di tutti i fondamentali”.