Clarkson. Hammond. May. I tre non hanno bisogno di presentazioni tra gli appassionati di motori, e non. In questo 2024 sono arrivati alla fine del loro lungo viaggio televisivo. Top Gear prima. The Grand Tour su Amazon poi. Sono stati compagni di passione per 20 anni. Come per tutto, però, prima o poi si arriva al capolinea.
Lasciatemi dire in queste poche righe che il fatto di non vedere più i tre assieme non è solo un dispiacere per le avventure raccontate e vissute, ma perché era un programma dove si parlava di auto. E’ vero, negli ultimi periodi era più avventura che altro, ma programmi come il vecchio Top Gear servirebbero ancora. Clarkson dice che oggi non riuscirebbe più a provare e guidare le auto di oggi, riferendosi all’elettrico. Ma è proprio in periodi come questi, dove non si capisce cosa comprare e il mercato dell’auto sembra essere sempre più in crisi, che servirebbero appassionati come loro per fare un programma sulle auto. Servirebbe a noi, ma anche alle Case automobilistiche stesse.
E’ vero che May e Hammond nei loro canali YouTube ancora si divertono a guidare, ma non è la stessa cosa. Non c’è la stessa alchimia. Come non c’è in nessuna altra edizione straniera al di fuori di loro tre. E’ vero gli anni passano per tutti. Ma questo velo di malinconia rimane. Tutte le cose belle prima o poi finiscono, non ci resta che schiacciare il tasto replay… Non sapremo mai cosa ne pensa Jeremy del nuovo tablet sulla plancia o come si poteva interfacciare con ChatGPT a bordo…
Riccardo Turcato