Cinque Ducati nella top 5: questo il responso del GP dell’Emilia Romagna, con il successo di Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team), Jorge Martín secondo con la Desmosedici GP del Pramac Racing Team, seguito da Marc Márquez (Gresini Racing MotoGP), Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team) e dal compagno di squadra Franco Morbidelli.
Ma emozioni contrastanti per il team ufficiale: da un lato c’è Enea Bastianini, vincitore di una gara entusiasmante e decisa soltanto all’ultimo giro, dall’altro l’uscita di scena di Francesco Bagnaia, scivolato a sette giri dal termine mentre si trovava in terza posizione. Bastianini è scattato bene dalla prima fila, riuscendo a mantenere la terza posizione alla prima staccata di gara nonostante un contatto con Binder. Il pilota Ducati #23 ha mostrato sin da subito un ottimo passo di gara, superando il compagno di squadra nel corso del quinto passaggio con l’obiettivo di non perdere contatto con il leader Martín. Enea è bravo a colmare il piccolo distacco dal rivale e, dopo essergli rimasto in scia per diversi passaggi, il sorpasso vincente arriva alla curva 4 nel corso dell’ultimo giro, con Bastianini che si invola verso il successo davanti al pubblico di casa.
Bagnaia è stato autore di una buona partenza dalla pole position, che gli ha permesso di conquistare la testa della corsa nel cambio di direzione dopo la prima curva. Il campione del mondo in carica, nonostante il buon passo, è apparso in difficoltà a livello di aderenza con il posteriore della moto, subendo prima il sorpasso da Martín al quarto giro e poi dal compagno di squadra nel passaggio seguente. Dopo aver perso terreno dai rivali, Pecco ha provato il cambio di passo, facendo segnare due giri più veloci di gara in sequenza, ma una scivolata a sette tornate dal termine lo ha privato di un podio che era alla sua portata.
A chiusura del quattordicesimo Gran Premio stagionale, Bagnaia è secondo in classifica a 24 punti da Martín. Bastianini è terzo, con 59 lunghezze da recuperare. Ducati sale a quota 500 punti e si aggiudica il titolo costruttori, mentre il Ducati Lenovo Team continua a comandare la classifica a squadre (599 punti). Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione già da questo venerdì per il Gran Premio di Indonesia al Mandalika Circuit.
Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 1º: “Questa vittoria rappresenta una bella soddisfazione perché è stato un weekend in crescendo. Ieri ci mancava qualcosa per lottare per il successo, ma abbiamo lavorato fino a tardi per mettere insieme tutti i pezzi e trovare una soluzione in vista della gara di oggi, ed ha funzionato. Jorge (Martín) è stato velocissimo per la gara e c’è stato un punto in cui non ero sicuro di poter rimanere a contatto con lui, perché ho iniziato ad avere un po’ di vibrazioni al posteriore, ma con il passare dei giri ho cercato di capire come fare per ridurre questa situazione al minimo. Negli ultimi giri ovviamente esce quel qualcosa che ti dà la possibilità di lottare per la vittoria. Alla fine, ho provato il sorpasso: quando mi sono infilato, Jorge ha provato a chiudere e quindi ho dovuto fare una piccola piega, e in quel momento ha iniziato a bloccarmi il davanti. Ho cercato di appoggiarmi il più possibile sul posteriore, cercando allo stesso tempo di chiudere la curva, ed è andata bene”.
Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – DNF: “Oggi è andata com’è andata. Già dall’inizio accusavo dei problemi di bloccaggio all’anteriore e quindi, anche quando la gomma posteriore ha iniziato a performare dopo 15 passaggi, ed ho fatto il miglior tempo in due giri consecutivi, ho comunque cercato di guidare nella maniera più attenta possibile, soprattutto in frenata. Alla fine, ho perso il davanti ad inizio staccata, e non ero neanche in piega. Una giornata strana, senza dubbio, ma saremo pronti nella prossima occasione”.
Luigi Dall’Igna (Ducati Corse General Manager): “Il titolo costruttori è un risultato molto importante per noi, oltre ovviamente alla vittoria numero cento per Ducati in MotoGP. Siamo molto orgogliosi di questi traguardi. La gara è stata, come spesso accade, molto intensa e spettacolare, e sono molto contento del successo di Enea, che ha fatto un ottimo lavoro con la squadra per trovare quel qualcosa in più che gli permettesse di lottare per la vittoria, soprattutto contro un avversario temibile come Jorge, che è sempre incredibilmente veloce. Peccato per Pecco, che stava facendo comunque una bella gara e ci teneva a far bene, ma purtroppo queste sono le corse. Lavoreremo per capire che cosa è successo e come migliorare in vista della lunga trasferta extra europea”.