Archiviati i test ufficiali disputati sul circuito de La Sarthe la scorsa domenica, la squadra Ferrari – AF Corse si prepara a tornare in pista nella settimana che culminerà con la 92° edizione della 24 Ore di Le Mans. Gli equipaggi ufficiali formati da Antonio Fuoco-Miguel Molina-Nicklas Nielsen, e Alessandro Pier Guidi-James Calado-Antonio Giovinazzi, al volante rispettivamente delle 499P numero 50 e 51, torneranno di scena mercoledì 12 giugno con due turni di prove libere libere, dalle 14 alle 17 e dalle 22 alle 24, intervallati dalle Qualifiche (19-20). Giovedì 13 sono in programma le prove libere 3, dalle 15 alle 18, l’Hyperpole (20-20.30, riservata alle otto vetture più veloci in qualifica), e un ultimo turno di libere dalle 22 alle 23. La 24 Ore scatterà sabato 15 giugno dalle 16 (gli orari indicati sono locali). Ecco i commenti alla vigilia del quarto round del FIA WEC 2024.
Antonio Fuoco #50: “Il Test Day di domenica è stata una giornata positiva nella quale abbiamo completato il lavoro che avevamo programmato con l’obiettivo di fare molti chilometri e di iniziare a lavorare al set-up della vettura. I riferimenti più concreti rispetto alla concorrenza credo li avremo a partire dalle prove libere di mercoledì. Nei prossimi giorni faremo del nostro meglio, come sempre, in un contesto che mi aspetto molto suggestivo. Sin dal Test Day c’erano tantissimi tifosi in tribuna, molti di loro con maglie e bandiere rosse a fare il tifo per la Ferrari: sarà un weekend speciale“.
Miguel Molina #50: “Domenica abbiamo collezionato molti dati e informazioni come era previsto nel nostro piano di lavoro. Ora ci avviciniamo ai giorni più attesi dell’anno, quelli che portano alla 24 Ore, e tornando in pista tra prove libere e qualifiche capiremo il livello nostro e quello degli avversari. Sappiamo che questa gara conta più delle altre, non solo per la storia e il blasone, ma anche perché attribuisce tanti punti. Faremo del nostro meglio per un risultato importante“.
Nicklas Nielsen #50: “Finalmente entriamo nella settimana più importante della stagione e sono convinto che il lavoro da fare tra mercoledì e giovedì sia fondamentale per poterci esprimere al meglio quando scatterà la gara sabato pomeriggio. Ci sono aspetti nei quali dobbiamo migliorare, ma nel complesso sono fiducioso e consapevole del valore della nostra 499P. Ottenere un buon risultato in Hyperpole potrebbe essere fondamentale per ridurre i rischi in partenza, considerato il numero elevato di Hypercar che gareggiano quest’anno a Le Mans, ma anche le tante vetture iscritte nelle altre due classi”.
Alessandro Pier Guidi #51: “La giornata di test è stata produttiva, anche se livello di prestazione sembra che al momento alcuni avversari siano più avanti rispetto a noi. Nei due giorni intercorsi tra il Test Day e l’inizio delle prove libere abbiamo avuto il tempo per studiare i dati raccolti e analizzare le aree di miglioramento. Guardando al fine settimana della gara tra le variabili in gioco vi è il meteo considerato che potrebbe piovere nel corso della 24 Ore. Cosa significa tornare a Le Mans da campione? Vincere lo scorso anno è stato bellissimo e mi sento fortunato per aver trionfato con i miei compagni. Abbiamo provato emozioni uniche, ma adesso dobbiamo pensare al futuro, alla nuova sfida che ci attende tra pochi giorni, partendo come sempre con l’obiettivo di mostrare tutto il nostro potenziale“.
James Calado #51: “Tornare a Le Mans un anno dopo la vittoria del 2023 mi ha fatto provare delle belle sensazioni, fin dal Test Day quando abbiamo iniziato a prendere confidenza con la pista nell’arco delle sei ore di prova. Dobbiamo lavorare e migliorare in vista della Hyperpole e della corsa consapevoli del fatto che quest’anno la concorrenza è ancora più alta, e che diversi costruttori stanno dimostrando il loro potenziale. L’esperienza che abbiamo fatto lo scorso anno sotto tutti i punti di vista, non solo durante gli stint di guida, ma anche in termini di preparazione alla gara di tutto il team, sarà preziosa. La 24 Ore sarà una gara lunga in cui tutto potrà succedere: la affronteremo con ambizione e la massima concentrazione“.
Antonio Giovinazzi #51: “Domenica nel giorno dedicato ai test abbiamo svolto il lavoro che volevamo. Ora è il momento di pensare all’avvicinamento alla gara. sarà una 24 Ore complessa, come sempre, anche perché i competitor che si presentano con grandi ambizioni sono diversi. Le Mans ha un sapore speciale. Sarà bello gareggiare in un contesto che, come abbiamo visto nel 2023, è davvero unico: sin dal Test Day abbiamo visto moltissimi fans in tribuna e percepito un grande supporto per la Ferrari“.
Antonello Coletta: “La 24 Ore di Le Mans come da tradizione è una gara molto importante nonché difficile, nella quale l’affidabilità delle vetture è un aspetto essenziale. L’auspicio è quello di confermarci competitivi come lo scorso anno sul tracciato della Sarthe. Considerato il maggior numero di vetture e di costruttori rappresentati in pista sarà determinante fare bene in Hyperpole in una sessione che, rispetto alle altre prove del campionato, prevede la partecipazione di sole otto Hypercar. La gara sarà lunga e le variabili numerose, a partire dal meteo: speriamo di poter cogliere il miglior risultato possibile in uno scenario che, senza dubbio, sarà molto suggestivo, con moltissimi tifosi attesi in tribuna“.
Ferdinando Cannizzo: “La memoria della splendida vittoria ottenuta alla 24 Ore di Le Mans nel 2023 è ancora viva, ma ora è arrivato il momento per affrontare una nuova sfida. Dopo i riscontri cronometrici di domenica sappiamo di non partire con i favori del pronostico. Nelle sessioni di prove libere che avremo a disposizione prima della gara continueremo il lavoro dedicato al setup della 499P e alla strategia per affrontare al meglio la 24 Ore. In gara l’affidabilità della vettura e l’esecuzione delle operazioni, evitando ogni errore, giocheranno un ruolo chiave“.