Terzo GP della stagione e terza pole per Max Verstappen, che in Australia chiude davanti a Carlos Sainz e al compagno di squadra Sergio Perez. Dopo aver fatto un tempo di 1.16.048s nel primo tentativo in Q3, l’olandese si è migliorato mettendo il sigillo sull’1.15.915s, con 0.270s su Sainz, autore di una grandissima qualifica dopo l’intervento all’appendicite di due settimane fa che, come lui stesso ha ammesso, non gli consente di essere ancora al massimo della forma fisica. Per Verstappen quella odierna è la pole numero 35 in carriera. Terzo tempo per Perez che dividerà la seconda fila con la McLaren di Lando Norris, mentre solo quinta l’altra Ferrari di Charles Leclerc, che non ha concluso il secondo tentativo dopo aver commesso un paio di errori nel giro lanciato decisivo.
Ottimo sesto posto per l’eroe di casa Oscar Piastri, davanti alla Mercedes di George Russell e alla RB di Yuki Tsunoda. A chiudere la top 10 le Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso, con lo spagnolo che esattamente 21 anni fa come oggi, nel GP della Malesia 2003, faceva la sua prima pole. Choc e delusione in casa Mercedes, con Lewis Hamilton che, dopo un Q2 a dir poco difficile, è stato eliminato dalla top 10 da Tsunoda, per cui partirà 11°. Accanto a lui in sesta fila il miracolato Alex Albon, cui la Williams ha dato il telaio di Logan Sargeant per il resto del weekend dopo l’incidente nelle prime libere in cui il thailandese ha distrutto il suo. Tredicesimo Valtteri Bottas, con la prima delle Haas, quella di Kevin Magnussen, 14°, seguita dall’Alpine di Esteban Ocon, che ha rischiato grosso sfiorando il muro in Q1. Eliminati nella prima parte della qualifica Nico Hulkenberg, Pierre Gasly (che sarà anche investigato per aver oltrepassato la linea all’uscita dei box) e Daniel Ricciardo, con grande delusione sua e del suo pubblico e la doccia fredda della cancellazione di un tempo, per cui nella gara di casa partirà soltanto 18°. A chiudere la griglia la Kick Sauber di Zhou Guanyu, visto che domani saranno solo 19 lemonoposto in pista, data l’assenza forzata di Sargeant.
PS: nel post-qualifiche i commissari hanno dato 3 posizioni di penalità a Perez, per aver ostacolato Hulkenberg alla curva 13 nel suo giro lanciato in Q1. Il messicano della Red Bull partirà quindi in P6, con Norris, Leclerc e Piastri che guadagnano una posizione e partiranno quindi 3°, 4° e 5°.