Qualifiche complicate per la Scuderia Ferrari a Monza dove domani alle 14 si corre il GP d’Italia. Fernando Alonso è riuscito a piazzare la sua F14 T in 7° posizione mentre Kimi Raikkonen si è dovuto accontentare del 12° posto, anche se in griglia scatterà 11° per la penalizzazione che colpirà Daniil Kvyat (Toro Rosso).
Il Q1 ha visto entrambi i piloti della Scuderia superare il turno senza problemi: Fernando è stato decimo con Kimi 13°. Nel Q2 la situazione si è complicata: tutti i piloti sono scesi in pista con gomme Medium per spingere al massimo. Alonso a quel punto ha centrato un primo giro in 1’25”525 che lo ha messo al sicuro, mentre Raikkonen con 1’26”110 è stato a lungo decimo. Alla fine Fernando è passato in Q3 con il quinto tempo mentre Kimi ha tentato inutilmente di migliorare terminando 12° e quindi escluso.
Nell’ultima fase della qualifica Alonso con il suo primo tentativo è stato settimo alle spalle di Sebastian Vettel con la Red Bull. Lo spagnolo nel secondo si è migliorato, scavalcando il tedesco e salendo in sesta posizione, ma è tornato nuovamente settimo quando Kevin Magnussen (McLaren) è riuscito a migliorarsi nel finale. Davanti a Fernando dunque ci sono sei motori Mercedes: in prima fila scatteranno Lewis Hamilton e Nico Rosberg, in seconda Valtteri Bottas e Felipe Massa (Williams), in terza Magnussen e Jenson Button (McLaren). Prima di Raikkonen anche le Red Bull di Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo e la Force India di Sergio Perez.
Fernando Alonso: “Sapevamo che come sempre in qualifica sarebbe stata dura e che i segnali incoraggianti registrati nelle libere non dovevano creare false aspettative. Oggi purtroppo non avremmo potuto ottenere di più, perché pur provando a dare il massimo abbiamo segnato tempi molto simili con quattro diversi set di pneumatici. Ora pensiamo alla gara, che sarà lunga e – considerati i distacchi ridotti – potrebbe rivelarsi molto interessante. Qui alla prima variante di solito c’è molta azione e occorre prestare attenzione se si vuole essere della partita. In più sarà importantissimo gestire il degrado degli pneumatici, visto che la migliore strategia sembra essere quella della sosta singola e per questo motivo si dovranno completare molti giri con entrambe le mescole”.
Kimi Raikkonen: “Dopo un inizio di weekend decisamente positivo, oggi in qualifica mi aspettavo un risultato migliore. Nel pomeriggio ho avuto qualche difficoltà, la vettura era un po’ più difficile da guidare, faticavo a trovare il giusto grip e bloccavo l’anteriore. Per questo motivo nel mio ultimo giro con pneumatici Medium alcuni piccoli errori non mi hanno permesso di superare la Q2. Partire in undicesima posizione non è l’ideale ma domani daremo ugualmente il massimo. Siamo consapevoli di avere avversari molto forti ma il long run è andato bene e anche se la gara è un’altra cosa questo fattore ci rende fiduciosi. Sarà molto importante scattare bene al via e scegliere la miglior strategia: sarebbe molto bello poter regalare un buon risultato a tutti i nostri tifosi che sono venuti a sostenerci qui a Monza.
Pat Fry: “Rispetto al mattino, oggi in qualifica abbiamo registrato qualche difficoltà in più con il bilanciamento soprattutto nelle curve veloci e in frenata, aspetto più complicato da gestire su un circuito dove le vetture girano molto scariche. Credo che Fernando non avrebbe potuto ottenere di più dalla sua vettura. Con il passo di gara che abbiamo visto nelle prove di venerdì speriamo che domani riesca a rimontare di qualche posizione e a gestire le Red Bull alle sue spalle. Con Kimi purtroppo non siamo riusciti ad entrare in Q3 ed è stato un vero peccato, dopo le prime prove libere della stagione senza inconvenienti. Oggi ha sofferto molto il bloccaggio delle ruote anteriori e nel momento decisivo in Q2 ha perso tempo all’ingresso della Roggia. Con entrambe le mescole abbiamo registrato un degrado abbastanza lineare, che anche con le elevate temperature attese per domani non dovrebbe influenzare la strategia. Se vogliamo ottenere più punti possibili con entrambe le vetture in gara sarà importante gestire il parametro affidabilità e cercare di fare una bella partenza”.
Redazione MotoriNoLimits