Il pilota Mercedes Lewis Hamilton ha conquistato la sua quinta pole della stagione con un tempo di 1m24.109s, ottenuto con le gomme medie. Lo scorso anno il tempo della pole fu di 1m23.755s, poco meno di mezzo secondo più veloce, a dimostrazione del livello di sviluppo raggiunto quest’anno. Nico Rosberg partirà dalla seconda posizione in griglia, in quella che è la sesta doppietta in qualifica per Mercedes in questa stagione.
Con un’usura e un degrado contenuti, e con le medium di oltre mezzo secondo più veloci delle hard, le strategie gomme sono state in evidenza fin dall’inizio della sessione: i piloti in Q1 hanno cercato di conservare quanti più set di gomme medie per la gara. Come risultato, molti hanno provato a completare il Q1 usando solo le gomme hard. Toro Rosso, Force India e Sauber hanno utilizzato le medium nel Q2, mentre gli altri hanno utilizzato solo la mescola dura.
Nell’ultima sessione tutti hanno scelto la media: i regolamenti stabiliscono che gli pneumatici utilizzati dai primi 10 per ottenere il loro miglior tempo devono poi essere usati anche per la partenza della gara. Quindi, i piloti hanno dovuto prestare particolare attenzione al secondo set di pneumatici usati in Q2, benché stessero provando a ottenere il loro miglior tempo per accedere alla sessione finale.
Con il basso degrado delle medie era possibile fare più di un giro veloce. Tuttavia, Hamilton, vincitore dalla pole del GP d’Italia 2012 partendo dalla pole, aveva segnato il suo miglior tempo al primo tentativo. Hamilton era stato il più veloce anche nell’ultima sessione di prove libere di questa mattina, davanti a Fernando Alonso: entrambi sui P Zero White medium.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli, ha commentato: “Non vediamo l’ora di assistere a una sfida eccitante sul nostro circuito di casa, considerato il tempio della velocità. Abbiamo visto le vetture superare i 350 km/h durante le qualifiche, il che significa che la struttura delle gomme è stata messa a dura prova. L’usura e il degrado saranno molto bassi su entrambe le mescole poiché l’asfalto è poco abrasivo, tanto che possiamo aspettarci un solo pitstop per domani. Dal punto di vista delle gomme prevediamo una gara tranquilla. Il momento nel quale effettuare il cambio gomme sarà decisivo ai fini della strategia. Immaginiamo che i piloti proveranno a utilizzare le medie per quanti più giri possibile, ma la lunghezza dello stint sarà inversamente proporzionale alla temperatura della pista”.
La previsione Pirelli
I 53 giri della gara potranno essere completati con un solo pitstop, a patto che le condizioni meteo restino asciutte. La strategia vincente più probabile è quella di partire con gomme medie e di effettuare il cambio con le dure al 23° giro. Partendo invece con le dure, il cambio con le medie può avvenire al 30° giro. Le due strategie in teoria si equivalgono in termini di tempo gara ma con la seconda aumenta il rischio di traffico. Se la temperatura dell’asfalto sarà più alta di quanto previsto, chi deciderà di partire con le medie dovrebbe poter cambiare intorno al 18°/20° giro.
Barbara Premoli