In vista del GP d’Italia di Formula 1 a Monza, PERFORM, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di contenuti sportivi digitali, ha analizzato la dimensione del fenomeno in Italia e quali sono i media attraverso i quali gli italiani si informano di motori. Una specifica analisi dei dati della ricerca annuale Know The Fan – Global Sports Media Consumption Report 2014 fa emergere che la Formula 1 rappresenta, dopo il calcio, il secondo sport più seguito in Italia, sebbene nel corso degli ultimi 4 anni abbia perso gradualmente quote di appassionati (dal 44% nel 2011 al 37% nel 2014).
A livello europeo, gli italiani sono secondi solo alla Spagna per interesse nei confronti della Formula 1. Oltre un italiano su tre (37%), infatti, segue attivamente questo sport. L’Italia si piazza terza nella classifica dei principali paesi al mondo, subito dopo la Spagna (45%) e il Brasile (39%).
Per quanto riguarda la fruizione della F1, la TV resta lo strumento più utilizzato (89%), cosi’ come succede per gli altri sport, seguito dall’online (53%) e dalla carta stampata (51%). Questi metodi non sono tra loro alternativi ma sono spesso complementari e utilizzati per funzioni differenti. Se la televisione viene usata principalmente per vedere i Gran Premi e sulla carta stampata si leggono analisi e approfondimenti, online si cercano informazioni costanti e puntali, spesso valorizzate da dati e statistiche, oltre che aggiornamenti in tempo reale durante il GP e le giornate di prove. Interessante inoltre notare che il 29% degli italiani si informa, guarda e legge notizie di F1 in mobilità grazie ai dispositivi mobile.
Anche i social network vengono utilizzati, ma in maniera sostanzialmente ridotta rispetto a chi, ad esempio, è appassionato di calcio. Il 17% degli italiani, commenta, segue e si aggiorna di F1 attraverso i social network, contro il 30% degli italiani che usano i social per informarsi di calcio. Esiste dunque un margine di crescita di questo mezzo, che nei prossimi anni potrebbe essere utilizzato con maggior frequenza da case automobilistiche e piloti per comunicare con i propri tifosi.
“Analizzare nel dettaglio le modalità di accesso dei tifosi ai singoli sport – ha dichiarato Andrea Cerasoli, Country Manager Italia di PERFORM – è un elemento fondamentale per un’azienda come la nostra, sia per comprendere le esigenze di chi ama e segue lo sport, sia che per offrire a editori, broadcaster, brand e centri media strumenti all’avanguardia e prodotti sempre più coinvolgenti. Solo attraverso contenuti di alto livello, infatti, garantiamo ai nostri partner l’opportunità di avvicinarsi al target di riferimento con modalità innovative, efficaci e cost-effective”.
Barbara Premoli