La vittoria della Ferrari 499P in occasione della 24 Ore di Le Mans del Centenario è stata celebrata nel corso della serata di gala degli Autosport Awards, che hanno premiato come “Moment of the year” il successo ottenuto il 10-11 giugno. Il ritorno di Ferrari nella top class del FIA WEC e la sfida tecnologica e sportiva vinta dal team Ferrari – AF Corse hanno portato i giudici a scegliere il trionfo colto da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi sul tracciato de La Sarthe, con la Hypercar #51, che ha permesso a Ferrari di fregiarsi della decima vittoria assoluta nella gara endurance più famosa del mondo. Tale risultato storico è stato scelto come quello da celebrare all’interno di una stagione di motorsport intensa e spettacolare.
A ritirare il premio consegnato da Zak Brown, Antonello Coletta e James Calado. “È un privilegio ricevere questo prestigioso riconoscimento”, ha esordito Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti. “È stata una gara al tempo stesso romantica e ricca di tensione. Tornare dopo 50 anni nella classe regina e vincere l’edizione del Centenario, sicuramente la più importante della storia di Le Mans, è stato qualcosa di davvero unico. La tensione non è mancata a pochi minuti dalla fine quando la vettura numero 51 non voleva ripartire, ma ci siamo riusciti e abbiamo vinto. L’ultima volta in cui il Cavallino Rampante vinse la classifica assoluta c’era ancora il nostro fondatore Enzo Ferrari, dunque è un motivo di grande orgoglio essere riusciti a riportare questo successo a Maranello”.
“È stato un risultato fantastico ottenuto grazie al lavoro di tutti gli uomini e le donne di Ferrari”, gli ha fatto eco James Calado, tre volte campione del mondo in LMGTE Pro con Ferrari. “Il progetto è nato in pochissimi mesi e siamo stati in grado di vincere la gara nonostante, alla vigilia, non fossimo sicuri neppure di riuscire a tagliare il traguardo, visto che nei precedenti test endurance condotti non avevamo mai completato una prova di 24 ore senza incontrare alcun inconveniente sostanziale. È un sogno che si è avverato”.