Anche Silvia Nicolis tra le protagoniste della mostra fotografica “Donne e motori? Gioie e basta” realizzata dal Museo Fratelli Cozzi di Legnano, dove sarà visitabile fino al 1° dicembre, per sensibilizzare sull’urgenza del contrasto a ogni forma di violenza in favore di una vera parità, che nasce anche dalle iniziative culturali. Protagoniste sono 20 donne di alta professionalità a bordo delle auto del Museo Cozzi.
La fotografa Camilla Albertini le ritrae alla guida, con le mani sul volante, colpendo con la forza di immagini eleganti e rispettose i luoghi comuni. Di stereotipi sulle donne ce ne sono tanti e quelli che le collegano al mondo delle automobili sono tra i più difficili da eliminare. La mostra, giunta alla II edizione, vuole essere un contributo per combattere con le immagini i pregiudizi che distorcono la realtà e per superare la cultura discriminatoria.
“Il Museo Nicolis è sempre in prima linea quando si tratta di aderire a progetti che riguardino temi sociali” afferma la presidente Silvia Nicolis “a Elisabetta Cozzi mi lega un rapporto di stima e amicizia di donne cresciute in mezzo ai motori che hanno il grande desiderio di portare un contributo per una cultura sempre più inclusiva e sensibile anche nel motorismo storico”.
Tra le donne influenti nel settore che hanno posato per questa causa, oltre a Silvia Nicolis, Presidente del Museo Nicolis ritratta a bordo di una Alfa Romeo 2600 Sprint, anche: Lorenza Bravetta Direttrice MAUTO Museo Nazionale dell’Automobile (su Alfa Romeo 1750 GT Veloce), Maria Bussolati Direttrice Museo Mille Miglia (su Alfa Romeo Giulia SS), Monica Mailander Macaluso Presidente Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica (su Alfa Romeo 2600 Sprint), Laura Confalonieri Giornalista, vice Direttrice di Quattroruote e Ruoteclassiche (su Alfa Romeo Montreal) e naturalmente Elisabetta Cozzi Fondatrice e Presidente Museo Fratelli Cozzi (su Alfa Romeo Giulia TI Super).