In Olanda la Scuderia Ferrari ha affrontato un venerdì di prove libere diverso dal solito, sia a livello di programma sia di piloti schierati. A Charles Leclerc e Carlos Sainz si è infatti aggiunto il pilota di riserva Robert Shwartzman, che nella prima sessione ha sostituito lo spagnolo e ha completato così la prima delle due uscite previste per lui in questo campionato. A livello di programma la Scuderia, oltre a lavorare sulla messa a punto delle SF-23, ha effettuato un cospicuo numero di prove per raccogliere dati che torneranno utili più avanti in questa stagione. Nella prima sessione Leclerc e Shwartzman hanno iniziato il turno con gomme Hard fermandosi in due momenti per effettuare diverse regolazioni e prove comparative. Nella seconda parte del turno sulle due monoposto sono stati montati pneumatici Medium con i quali sono stati ottenuti i migliori tempi: 1’13”519 per Charles (autore di 26 tornate), 1’14”803 per Robert (25 giri percorsi).
Nel secondo turno Charles e Carlos hanno iniziato con gomme Medium, con le quali hanno girato fino al doppio incidente che ha visto coinvolti Oscar Piastri e Daniel Ricciardo e che ha innescato la bandiera rossa. Alla ripresa sulle SF-23 sono stati montati pneumatici Soft con i quali Leclerc e Sainz hanno ottenuto le rispettive migliori prestazioni. Charles ha centrato 1’11”915, mentre Carlos ha fermato i cronometri a 1’12”093 prima di concentrarsi sul passo gara. Nel complesso Leclerc ha percorso 30 giri, Carlos 31. In vista del sabato c’è parecchio da fare, soprattutto per consentire ai piloti di mettere insieme un giro lanciato senza difficoltà. La terza e ultima sessione di libere – in programma alle ore 11.30 CET – sarà preziosa per lavorare sugli assetti e trovare il compromesso migliore tra qualifica e passo gara. Le posizioni sulla griglia di partenza saranno assegnate sul filo dei centesimi, e i dettagli faranno la differenza. Anche il meteo, con la possibilità di pioggia, potrebbe giocare un ruolo importante.
Charles Leclerc: “E’ stata una giornata complicata per tutta la squadra. I valori tra i vari team però sembrano molto compatti e abbiamo visto che c’è del margine per migliorare sotto diversi aspetti, specialmente sul giro secco: ci lavoreremo intensamente questa notte. Il meteo per sabato promette pioggia, e anche di questo fattore dovremo tenere conto. Vediamo cosa ci aspetta”.
Carlos Sainz: “È stato un venerdì non facile per la squadra e il fatto di aver perso il primo turno di libere non ha reso più semplice la mia giornata. Nonostante questo, nella seconda sessione sono entrato facilmente nel ritmo anche se è vero che sembriamo faticare abbastanza in termini di passo come anche di bilancio vettura. Questa pista sembra adattarsi poco a noi fin qui in questo weekend ma lavoreremo per fare solidi progressi in vista del sabato”.
Robert Shwartzman: “Obiettivo per le FP1 era testare alcune soluzioni di bilanciamento aerodinamico. Sono contento di come sono riuscito a lavorare, perché sapevamo che sarebbe stata una sessione impegnativa, nella quale avrei dovuto fare la maggior parte dei giri in configurazione gara per vedere come si comportava la macchina giro dopo giro. Abbiamo anche completato una prova di partenza, che è stata abbastanza buona e quindi nel complesso si è trattato di una bella esperienza, su una pista davvero difficile. Non avevo mai guidato qui con la configurazione attuale e quindi con le curve paraboliche, inoltre è stata la mia prima esperienza sulla SF-23. È stato interessante, divertente e abbiamo raccolto tanti dati che saranno utili alla squadra. Per quanto riguarda le sensazioni in abitacolo direi che sono state abbastanza simili a quelle del simulatore. Per noi è importante verificare questo rapporto, perché ci aiuta a migliorare la vettura attuale e lavorare su quella del prossimo anno. Voglio ringraziare ancora la Scuderia per la fiducia e non vedo l’ora di salire di nuovo in macchina più avanti in questa stagione”.