L’improvvisa decisione della Red Bull è una condanna a morte per la carriera in F1 di Nyck de Vries: questa l’opinione espressa da Ralf Schumacher, che allo stesso tempo ammette che è comprensibile che il proprietario del team abbia deciso di licenziare il giovane olandese, che fino a Silverstone era titolare in AlphaTauri, e di sostituirlo con Daniel Ricciardo. “Daniel sapeva già prima del test a Silverstone che se faceva bene avrebbe avuto il sedile e ha tenuto testa alla grande alla pressione“, ha detto Helmut Marko a Sport1. Il 22enne campione di Formula E e Formula 2 de Vries non è invece riuscito a gestire la tensione nella prima metà stagione: “La decisione può essere comprensibile“, ha detto Ralf a Sky Deutschland, “ma va anche detto che, farlo a metà stagione. non è sicuramente un gesto elegante da parte della Red Bull“.
E se l’AlphaTauri può sicuramente permettersi un cambio di pilota dato che è ultima nel Costruttori, lo stesso non può dirsi per la carriera di de Vries: “E’ una condanna a morte per il ragazzo. Dopo quanto accaduto non riuscirà a rimettere piede in un altro team, almeno io la penso così“. Schumacher era già stato critico di decisioni precedenti da parte della Red Bull, inclusa la mancata chiamata del nipote Mick al posto di de Vries per il sedile 2023 in AlphaTauri. E il tedesco adesso è stato scavalcato per la seconda volta: “Sarebbe stato disponibile, ma ne abbiamo parlato spesso. Per non si sa quale motivo, la decisione è stata di nuovo contraria a Mick“. Adesso l’attuale pilota di riserva Mercedes spera in un’altra opportunità di testare la McLaren, dopo il test recente a Portimao: “Non rifiuterei certo un altro test“, ha detto. Dichiarazione scontata: chi lo rifiuterebbe al posto suo, vista la fame di sedili nell’attuale F1?