Nel GP di Gran Bretagna ottava vittoria in 10 gare per il campione della Red Bull Max Verstappen, che ha recuperato la posizione dopo essere stato passato al via dalla McLaren di Lando Norris, trionfando per la prima volta a Silverstone e portando il totale a 43 (sei consecutive). Sul podio con lui gli eroi di casa Norris e Lewis Hamilton. Nelle prime fasi di gara l’olandese sì è trovato tra le due McLaren, ma al giro 5 e col DRS è passato al comando, che non ha più perso, gestendo anche un periodo di Safety Car verso la fine, causato dalla Haas di Kevin Magnussen rimasta ferma in pista per problemi al motore.
Grande ruolo l’ha avuto anche la strategia. Mentre la maggior parte dei piloti di testa ha scelto di montare le soft durante la SC, Norris ha montato le hard e ha dovuto lottare per difendere la P2 dagli attacchi della Mercedes di Hamilton, che ha passato Piastri dopo il pitstop quando la gara è stata neutralizzata. Il rookie della McLaren era rimasto in terza posizione fino al giro 34, fermandosi ai box proprio prima della SC, ma il quarto posto finale rappresenta comunque un ottimo risultato per il giovane australiano, che ha chiuso davanti a George Russell.
Altro bel recupero per Sergio Perez che ha chiuso 6°, davanti all’Aston Martin di Fernando Alonso, alla Williams di Alex Albon e alle Ferraris di Charles Leclerc e Carlos Sainz, a chiudere la top 10. La Williams per poco non faceva punti con entrambe le macchine, con Logan Sargeant 11°, seguito dall’Alfa Romeo di Valtteri Bottas, partito ultimo, e da Nico Hulkenberg, finito in fondo dopo aver danneggiato l’ala della sua Haas. 14° Lance Stroll penalizzato per aver causato una collisione con Pierre Gasly, costretto al ritiro in una giornata no per l’Alpine, con Esteban Ocon ritirato per problemi tecnico. Ultimi a passare la bandiera a scacchi Zhou Guanyu 15°, dopo aver fatto tre soste, e il duo AlphaTauri Yuki Tsunoda e Nyck de Vries.
Dopo questa vittoria, salgono a 99 i punti di vantaggio di Verstappen sul diretto inseguitore Perez nella classifica Piloti, con l’olandese che regala anche alla Red Bull l’undicesima vittoria consecutiva in F1, eguagliando quello che era già il record del team austriaco.
Barbara Premoli