La posteriore di gamma in mescola morbida SC0 è stata il pneumatico chiave della prima giornata di gare del Mondiale Superbike a Donington Park, sia nella classe WorldSBK sia in quella WorldSSP. Una giornata iniziata con i nuovi record della pista realizzati in Superpole da Jonathan Rea (Kawasaki) nel WorldSBK con la posteriore extra soft SCQ, e da Nicolò Bulega (Ducati) nel WorldSSP con la super morbida SCX. Ma protagonista di gara in entrambi le classi è stata la SC0 posteriore, scelta praticamente all’unanimità considerando le temperature piuttosto basse e il nuovo asfalto discretamente abrasivo. A festeggiare in questa prima giornata sono stati i piloti della Ducati: per Álvaro Bautista quindicesimo successo stagionale, mentre Nicolò Bulega ottiene la settima vittoria quest’anno.
Giorgio Barbier, direttore racing moto: “Come spesso accade a Donington, clima e temperature hanno influenzato la scelta della mescola posteriore da utilizzare. In aggiunta, quest’anno c’è anche un asfalto nuovo che, se da un lato offre più grip ed è più omogeneo rispetto al passato, dall’altro è più abrasivo. Nelle FP di ieri i piloti non hanno avuto modo di provare molto per via della pioggia e, viste le temperature piuttosto basse, hanno usato quasi esclusivamente la SC0 non potendo quindi valutare prestazioni e usura delle soluzioni in mescola morbida SCX. Optare per la SC0 per le gare di oggi, sia in Superbike che in Supersport, è stata quindi la scelta più corretta ma non certamente una soluzione di ripiego considerando ritmo e costanza di prestazioni dimostrata in gara, con un miglioramento sul giro di quasi 8 decimi rispetto a gara 1 dello scorso anno. D’altro canto, sapevamo che la SC0 sarebbe stata una soluzione molto valida su questa pista avendola già vista in azione con i piloti del BSB a maggio. La SCQ ha contribuito al giro record di Rea ma indubbiamente parte del merito è anche del nuovo asfalto. Vediamo quali saranno le temperature domani e se qualcuno opterà per la SCQ nella Superpole Race e per la SCX in Gara 2 pur non avendo avuto modo di farci dei long run in questi giorni”.