L’emergenza e le drammatiche conseguenze dal maltempo che si è di nuovo abbattuto sulla Regione Emilia Romagna impongono agli organizzatori del GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, in programma a Imola dal 19 al 21 maggio, di cancellare l’evento, per cause di forza maggiore. Una decisione che è stata assunta di comune accordo con le Autorità, FIA e Formula 1. L’Automobile Club d’Italia – Federazione Sportiva organizzatrice dell’evento – esprime la massima vicinanza nei confronti di coloro che, in queste drammatiche ore, piangono la scomparsa dei propri cari o sono costretti a lasciare la propria abitazione ed esprime sostegno e ringraziamento alle Istituzioni dello Stato, della Regione Emilia Romagna, alle forze dell’ordine e alla protezione civile che, in queste difficili giornate, si stanno prodigando per aiutare la popolazione e mettere in sicurezza il territorio. Un ringraziamento, infine, agli oltre 3mila addetti ai lavori che erano arrivati a Imola per organizzare e rendere possibile la disputa del Gran Premio.
“Sono profondamente addolorato per quanto sta accadendo in Emilia Romagna – ha commentato il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani – la cancellazione era inevitabile di fronte a una situazione così drammatica. Vista la complessità del calendario, è ragionevole immaginare che l’edizione 2023 venga disputata nel 2026. Ma in questo momento non è certo una priorità”.
A breve, ulteriori comunicazioni per gli appassionati che nel fine settimana intendevano raggiungere l’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari” di Imola.
Stefano Domenicali, Presidente e CEO Formula 1: “E’ un’enorme tragedia vedere cosa è successo a Imola e in Emilia-Romagna, la città e la regione in cui sono cresciuto, i miei pensieri e le mie preghiere vanno alle vittime dell’alluvione e alle famiglie e comunità colpite. Voglio esprimere la mia gratitudine e ammirazione agli incredibili servizi di emergenza che stanno lavorando senza tregua per aiutare chi ha bisogno e alleviare la situazione – sono degli eroi e tutta l’Italia è orgogliosa di loro. La decisione presa per il GP è quella giusta per tutti gli abitanti e la famiglia della F1, perché noi dobbiamo garantire la sicurezza e non creare un carico supplementare alle autorità che devono gestire questa situazione drammatica“.
La nostra vicinanza va in primis a tutta la popolazione colpita dall’alluvione, a chi sta lavorando in prima linea per l’emergenza, ma anche agli uomini e alle donne di ACI e Autodromo di Imola e alle migliaia di appassionati che attendevano con entusiasmo un GP che sarebbe dovuto essere una festa, il primo del 2023 in Europa e quello dei 70 anni del circuito.
Barbara Premoli