Si è da poco conclusa la conferenza stampa di presentazione del GP dell’Emilia Romagna, che andrà in scena da giovedì all’Autodromo di Imola, sesto round del campionato del mondo di F1 2023. Al momento delle domande, ci siamo fatti megafono di voi lettori e appassionati, dopo aver letto le vostre perplessità sui biglietti, dai costi alla vendita a tranche fino alle promo uscite proprio in questi ultimi giorni. Come si sa e come sottolineato dal direttore generale di Formula Imola Pietro Benvenuti, l’Autodromo non è direttamente interessato nella vendita dei biglietti. Quando abbiamo sottolineato che sapevamo perfettamente che le vendite erano di pertinenza di ACI e di TicketOne, siamo stati “leggermente” attaccati con una frase “Allora faccia la domanda ad ACI!“, ma da che mondo è mondo in conferenza stampa da remoto si fa una domanda e l’interessato risponde, non dobbiamo necessariamente noi giornalisti dire “faccio la domanda a xxx“, proprio per facilitare gli interlocutori.
Ci ha risposto allora il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani: “Sicuramente i biglietti vengono venduti da TicketOne perché è stata fatta una gara europea per individuare chi dovesse vendere i biglietti di Imola e Monza e ci è sembrato giusto individuare un unico soggetto. Le tecniche con cui sono stati venduti sono commerciali, non decise a livello di vertici, ma sono gli operatori che cercano di sfruttare al meglio la situazione. Evidentemente lo sappiamo che ci sono ancora dei posti disponibili, sappiamo che il tempo non è previsto particolarmente buono e anche forse i risultati non eccezionali nella prima parte del campionato del mondo della Ferrari avranno un po’ contenuto. E’ chiaro che a questo punto per cercare di evitare di avere soprattutto la domenica posti vuoti nelle tribune uno cerca di fare qualcosa che al momento in cui si vendeva a 400 euro non si sapeva. Se ci sono ancora posti disponibili per la domenica noi cerchiamo di riempire l’Autodromo, perché è interesse di tutti“.
Ringraziati il presidente Sticchi Damiani e Pietro Benvenuti, finisce la conferenza stampa, ci apprestiamo a scrivere e arriva una telefonata da Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola: “Barbara, la tua domanda sulla vendita in più tranche merita una risposta più precisa: la capienza dell’autodromo di 73mila posti è stata portata a 89mila grazie a tribune temporanee montate su aree private, cosa che come puoi intuire ha richiesto tempo, per individuare le aree, chiedere la disponibilità, montare le tribune e ottenere l’agibilità. Da qui il fatto che nel tempo si siano aggiunti posti, fino all’ultima buttata di prato e circolari di lunedì scorso” .
Adesso è tutto chiaro e speriamo che la risposta soddisfi tutti i dubbi espressi da voi lettori e sui social in questo ultimo periodo. Soprattutto ci auguriamo che le previsioni meteo siano sbagliate e che il weekend di Imola sia una vera festa per tutti gli appassionati e un successo per l’Autodromo e il territorio. PS: a volte fai una domanda del tutto innocua e ti ritrovi con reazioni incomprensibili. La sottoscritta bazzica, lavora, in questo mondo da una trentina d’anni e la replica stizzita di qualcuno che non sapeva chi fossi mi ha fatta sorridere e si commenta da sé. Bastavano poche parole e infatti i presidenti Sticchi Damiani e Minardi – che ringrazio ancora – hanno spiegato senza difficoltà alcuna la situazione. La sessione di Q&A serve proprio a questo. D’altronde noi giornalisti siamo il tramite tra il pubblico e le organizzazioni. Per oggi speriamo di aver fatto bene il nostro lavoro e di avervi dato le risposte che volevate. Qui sotto l’audio della nostra domanda.
Barbara Premoli