George Russell accusa la FIA di ignorare i piloti. Quando Romain Grosjean ha perso il suo sedile alla Haas, il 25enne Russell l’ha sostituito come direttore della GPDA ed è in questo ruolo che le canta chiare al governo dello sport per non consultare i piloti quando vengono prese decisioni. Per esempio, quella di accorciare una zona di DRS a Baku “senza aver ascoltato noi piloti neppure per un momento. Superare è più difficile di un anno fa. Le macchine di questa generazione sono in fase di sviluppo e di conseguenza il nostro lavoro è diventato più impegnativo. E poi tagliano la zona di DRS senza chiederci nulla“, ha detto a Speed Week. “Sono un po’ deluso che ci abbiano tagliati fuori di nuovo. Non sono nemmeno certo che la FIA si renda conto che superare è diventato più difficile. Basano le loro decisioni solo su dato storici. La riduzione qui è di 100 metri e per loro è niente, ma in realtà fa un’enorme differenza. Noi piloti vogliamo essere coinvolti nelle decisioni. Siamo noi a sapere cosa succede in pista, possiamo dare un contributo. Siamo tutti sulla stessa barca e dovremmo decidere insieme per il bene dello sport“.