L’ex-pilota di F1 Nelson Piquet Jr dice di non aver mai avuto intenzione di privare il connazionale Felipe Massa del Titolo 2008. Il 41enne sta avviando delle azioni legali dopo che Bernie Ecclestone ha ammesso che sia lui sia l’allora presidente FIA Max Mosley sapevano dell’incidente deliberato di Piquet al GP di Singapore 2008. “E’ stato un ordine di squadra per aiutare qualcuno all’interno del nostro team“, ha detto il figlio del tre volte campione al podcast Pelas Pistas. “Non è stato per danneggiare Felipe Massa, niente del genere. Sì, è stato un errore. Ma, nella posizione in cui ero, sognando di restare in F1 per molti anni, a Singapore mi hanno messo psicologicamente contro il muro. Molti mi hanno chiesto ‘Lo rifaresti?’ e la mia risposta è ‘ovviamente no’. Ma a quell’età, sotto pressione… Non avevo nessuno con me in F1 a parte un prepotente, che continuava a lamentarsi, a spingermi, a minacciarmi ‘questa è la tua ultima occasione’. Avevo la sensazione che tutto stesse precipitando, perché avrei dovuto fare più test, ero un compagno di squadra non abbastanza forte per Alonso, come Kovalainen. Alonso poi voleva conquistare il mondo, aveva il coltello tra i denti. Se Fernando guida come fa oggi, nel 2023, immaginate cosa fosse 15 anni fa. Quindi sì, ho fatto un errore“.
Per quanto riguarda “il prepotente del crashgate”, il riferimento è chiaramente all’allora team boss Flavio Briatore: “Mio padre non è venuto a nessuna gara in quel primo anno. Avevo solo Flavio, che era il team boss e il mio manager. E non solo il manager mio, ma di altri sei piloti sulla griglia. E poi il grottesco di Briatore era non solo quello che si vedeva in TV, ma molto peggio. Io ero solo e mi destabilizzava in modo tale che non si può capire. Siamo rimasti nel 2009 e poi la storia è venuta a galla, troppo tardi per cambiare il risultato di Singapore e incoronare Massa campione anziché Lewis Hamilton. Hanno rotto il mio contratto e hanno messo Grosjean al mio posto. Mi hanno trattato come un cane. E’ lì che ho detto ‘dato che mi prendete a calci e mi cacciate via come spazzatura, penso che dobbiamo mettere le cose in chiaro’. Quando tutti hanno saputo della storia, per me è stato orribile, un trauma e lo è ancora, perché molti giudicano senza capire cosa c’è dietro“.