Al GP d’Argentina Marco Bezzecchi firma il sogno del Mooney VR46 Racing Team, un viaggio lungo dieci stagioni, dai primi passi in Moto3 nel 2014 fino alla MotoGP. Una domenica da ricordare con la prima vittoria in carriera nella top class per il giovane pilota italiano che sale al primo posto nella generale anche grazie alla P2 nella Sprint di ieri. Sul podio con Bezzecchi, Johann Zarco (Prima Pramac Racing) e Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP), con la piazza d’onore decisa all’ultimo giro. Gara più complicata per Luca Marini, ottavo.
Scattato dalla seconda casella della griglia sotto la pioggia, in sella alla Ducati Desmosedici GP, Marco prende subito la testa della corsa e gestisce al meglio le particolari condizioni meteo. In P1 per tutti i 25 giri di gara, taglia il traguardo in solitaria e centra la vittoria. Con i 25 punti di oggi, è primo nella generale (50 punti, complice un errore di Francesco Bagnaia, caduto mentre era secondo), primato anche tra i Team (65 punti). Ottavo posto per Luca, al via dalla settima piazza, dopo l’ottimo risultato di ieri (terzo nella Sprint), non riesce a ripetersi sul long run. Chiude in ogni caso in zona punti, soddisfatto del lavoro svolto sul tracciato argentino e pronto a tornare in pista in USA in due settimane (Americas GP, 16 aprile 2023).
Marco Bezzecchi: “È un sogno per me, la squadra, la mia famiglia, l’Academy. E ovviamente Vale, non sarei mai riuscito ad arrivare qui senza di lui. Siamo anche in testa al Campionato! Un viaggio incredibile, tutto sembra essere andato al suo posto, e poi su questo circuito dove ho vinto anche per la prima volta in Moto3. Quando mi sono alzato stamattina e ho visto la pioggia, non ero molto felice. Ero preoccupato, ma poi, dopo il warm up, ho capito che potevo farcela. Ci ho creduto, per me e tutto il Team. Quando sono partito, ho solo pensato a guidare dolcemente, vedevo la lavagna e pensavo solo a quello. Poi gli ultimi giri sono stati infiniti. Un grazie alla squadra, sono con questi ragazzi da molti anni, con alcuni dalla Moto2, siamo molto uniti, è un’emozione incredibile. Anche la maglia di Messi, sul podio, non seguo il calcio, ma lui è un idolo nel mondo dello sport. Davvero grazie a tutti per questa giornata da incorniciare”.
Pablo Nieto, team manager: “Una giornata incredibile, non riesco a crederci ancora. Dopo 10 stagioni, dalla Moto3 fino alla MotoGP. Voglio ringraziare tutti gli sponsor, Mooney, i partner e soprattutto le persone che ci hanno accompagnato in questo percorso. Marco e la squadra hanno lavorato sodo durante la preseason, si meritano questo risultato anche se è solo la seconda gara. La MotoGP è la massima espressione nel nostro sport, non possiamo essere che felici. Ducati e il Team non stanno lasciando nulla al caso, Marco e Luca sono davvero in uno stato di grazia. Ieri il doppio podio è stato emozionante. Ora dobbiamo goderci il momento, rimanere con i piedi per terra e imparare a gestire questa nuova pressione. Andiamo avanti step by step e raccogliamo il massimo”.