Sarà Alex Marquez a partire dalla pole nel GP di Argentina dopo una sessione molto movimentata. Nel Q1, mentre ha il primo tempo, il pilota del team Gresini Racing MotoGP cade nel finale del turno, riparte e poi si accorge che la sua GP22 va a fuoco. Certo di aver chiuso in prima posizione e di essere entrato in Q2, lascia la moto a bordo pista, raggiunge i box e torna in azione per siglare la sua prima pole nella top class, grazie a una strategia azzeccata e a una guida aggressiva. I 15 minuti in cui si è decisa la qualifica si sono svolti su pista scivolosa a causa della pioggia caduta e poi cessata, che ha lasciato i piloti di fronte a un rebus nelle fasi finali: azzardare con le slick o proseguire con le rain?
Il rischio, per chi l’ha preso, ha pagato. Erano infatti sulle gomme da asciutto, oltre al poleman, Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team), secondo, e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), che chiuderà la prima fila nella Tissot Sprint del pomeriggio e nella gara di domenica. Il più rapido con i pneumatici da pioggia, Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP), ha incassato oltre 2 secondi da Marquez e sarà affiancato in seconda fila da Maverick Vinales (Aprilia Racing) e Johann Zarco (Prima Pramac Racing). Nono Aleix Espargaro, il più rapido ieri al termine della P2. Decimo il vice campione del mondo Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), passato per il Q1.