Sergio Perez si ripete e, dopo la pole dello scorso anno, è il più veloce nelle qualifiche del GP d’Arabia, in cui il compagno di squadra Max Verstappen è stato costretto al ritiro nel Q2 a causa di un problema tecnico. L’olandese era il favorito per la pole dopo aver chiuso al comando tutte le prove libere e il Q1, ma il guasto alla trasmissione e al semiasse lo vedrà prendere il via dalla 15° posizione in griglia.
Perez ha chiuso con un tempo di 1.28.265, a 0.155s la Ferrari di Charles Leclerc, che perderà 10 posizioni per via della penalità motore e partirà quindi 12°. Terzo crono per Fernando Alonso e la sua Aston Martin, che scatteranno quindi dalla prima fila. A seguire la Mercedes di George Russell, la seconda Ferrari di Carlos Sainz e Lance Stroll. Settima e decima le Alpine con Esteban Ocon e Pierre Gasly, ottavo Lewis Hamilton con il rookie Oscar Piastri 9° con la McLaren.
Haas e Alfa Romeo non sono riuscite ad entrare in Q3, con Nico Hulkenberg 11°, seguito da Zhou Guanyu, Kevin Magnussen e Valtteri Bottas, con Verstappen a completare gli esclusi nel Q2. Fuori nel Q1 le AlphaTauri, con Yuki Tsunoda e Nyck de Vries 16° e 18° (per de Vries un errore all’ultima curva del suo ultimo giro, dopo aver saltato le terze libere per la sostituzione della power unit). 17° la Williams di Alex Albon, mentre Lando Norris è stato l’escluso più illustre, dopo essere finito a muro alla curva 27 riportando danni allo sterzo. Qualifiche no per Logan Sargeant, cui è stato cancellato il primo giro per aver superato i track limits, è finito in testacoda nel secondo tentativo e infine ha avuto un problema tecnico, chiudendo a fondo griglia. Prepariamoci quindi a una gara ricca d’azione, con Leclerc e Verstappen chiamati a una rimonta. Ma sarà imperdibile la partenza, con Alonso pronto a fare l’impossibile per passare il messicano della Red Bull allo spegnimento dei semafori.